Il presidente del locale Centro Commerciale Naturale, Giuseppe Amendolia, passate le festività natalizie, ha fatto alcune considerazioni, sia come massima espressione del direttivo del consorzio Centro Commerciale Naturale, sia –ha tenuto a precisare- come parte di una comunità che ha a cuore il proprio centro cittadino. Per esprimere al meglio le nostre riflessioni –spiega- abbiamo scelto di scrivere una lettera aperta piuttosto che un freddo comunicato stampa. Ed il testo rimesso è il seguente: “Il Natale rappresenta da sempre un momento cruciale per il commercio al dettaglio. Tuttavia, quest’anno il bilancio non è stato positivo per molte attività del cuore della nostra città. Settori come l’abbigliamento, l’oggettistica e altri ambiti legati al commercio non alimentare hanno registrato risultati inferiori alle aspettative e persino in contrazione rispetto al 2023, anno che già aveva segnato un calo rispetto a quello precedente. In controtendenza, fortunatamente, il settore della ristorazione ha mostrato segnali incoraggianti: molti operatori hanno riportato dati positivi ed in crescita rispetto agli anni passati. Non intendiamo sottrarci al dibattito sui problemi legati alla crisi dei centri storici e al momento che sta vivendo il centro cittadino. Riteniamo, tuttavia, che la situazione sia complessa e richieda dati certi e un’analisi approfondita, che vada ben oltre lo sfogo sui social o le chiacchiere da bar. Il nostro consorzio non vuole farsi trascinare in diatribe politiche tra amministrazione comunale, opposizione e detrattori vari. Il nostro unico interesse è il benessere delle attività commerciali, e, più in generale, della comunità di Milazzo. Da un lato, non possiamo ignorare i cambiamenti nelle abitudini di consumo e l’attrattiva dei grandi centri commerciali. Dall’altro fondamentale è riflettere sull’importanza del centro cittadino per la qualità della vita della nostra comunità. I negozi locali non sono solo luoghi di acquisto: sono punti di incontro, pilastri del tessuto economico e sociale e meritano d’essere sostenuti per evitare impoverimento del territorio. In questa analisi non possiamo non evidenziare l’interruzione della principale arteria che collega Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, bloccata da oltre due anni per lavori interminabili. Questo disservizio è una ferita aperta che penalizza gravemente la raggiungibilità del centro cittadino e altera il naturale scambio commerciale tra le due città. È una situazione inaccettabile per una società moderna e, purtroppo, su questo tema registriamo un silenzio assordante da parte delle istituzioni, tanto di quelle responsabili quanto di chi dovrebbe esercitare pressione per accelerare i lavori. Questo tema, che va ben oltre il periodo natalizio, dovrebbe essere al centro di un’analisi più ampia e meglio strutturata”. Proseguendo nelle considerazioni, Amendolia rivolge riflessioni a tutti gli attori in campo: “agli esercenti, che esortiamo a rimboccarsi le maniche. Infatti, siamo convinti che una parte fondamentale del rilancio dipende dalle capacità e dall’impegno di ciascuno di noi; alle istituzioni, alle quali chiediamo un impegno rinnovato per rendere il centro cittadino più attrattivo, con azioni mirate che siano di effettivo supporto alle attività commerciali. Serve maggiore programmazione e una migliore promozione delle iniziative, entrambe carenti durante il Natale appena trascorso; ai media locali, ai quali chiediamo di evitare narrazioni che danneggiano l’immagine del nostro centro storico e di valorizzare, invece, le potenzialità e il valore delle nostre attività locali. Infine, ai cittadini, che invitiamo a riscoprire il valore dello shopping di prossimità, non soltanto come gesto economico, ma come atto di appartenenza e sostegno alla comunità”. Concludendo con le proposte, pure l’iniziativa per il rilancio nelle prossime settimane di un nuovo progetto: una fidelity card che consentirà ai clienti di accumulare cashback immediatamente spendibile nelle attività aderenti. Si tratta di un’iniziativa che sarebbe dovuta partire prima di Natale –dice-, ma il lancio è stato posticipato per motivi tecnici e organizzativi, al fine di garantirne il massimo impatto. Con uno sguardo al futuro, l’augurio che il 2025 possa essere un anno di riscatto per il commercio locale e per l’intera comunità di Milazzo.
Nota del presidente del Centro commerciale naturale di Milazzo sulla situazione del commercio cittadino
