Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, la cerimonia al Teatro Pirandello.

In prima fila il Capo dello Stato Sergio Mattarella, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il ministro della Cultura Alessandro Giuli, il sindaco di Agrigento Francesco Micciche’ e poi tante altre autorità nazionali e regionali hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione che si è svolta all’interno del Teatro Pirandello di Agrigento. Una presentazione in grande stile, capace di onorare l’orgoglio di una terra di Sicilia “che ha saputo soffrire e superare stereotipi a livello internazionale e ha in parte risolto difficoltà sociali non indifferenti” Schifani dixit. “Il valore di questa terra sta nella pluralità” ha detto il presidente Sergio Mattarella, il quale ha aggiunto: “La cultura è una sorgente di umanità cui attingere per dotarci di nuovo dinamismo”. Commovente l’intervento dell’attore agrigentino Gianfranco Jannuzzo, il quale ha proposto il suo monologo “Girgenti amore mio” accompagnato dal chitarrista Francesco Buzzurro. Un intervento che è stato molto apprezzato da tutte le autorità presenti, per l’empatia arrivata subito al cuore di tutti. Un messaggio di orgoglio, amore, cultura e grande bellezza, che Gianfranco Jannuzzo ha saputo trasmettere con quei principi passionali siciliani, di cui lui resta uno tra i più importanti trasmettitori di antica, girgentiana cultura teatrale. È l’orgoglio, ma è anche l’anima retro’ di una terra in cui si respira tradizione e grande rispetto per i valori della vita.
Salvino Cavallaro

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