Non lo conoscevo personalmente, ma sono bastati quaranta minuti di intervista per scoprire in lui una notevole loquacita’, ottima narrazione e grande scorrevolezza di pensieri profondi, anche quando si è trattato di ripercorrere i momenti difficili della sua vita. Stefano Macchi è così, un uomo che vive la sua professione di doppiatore – attore – in prima persona, entrando nei vari personaggi interpretati e doppiati al cinema come se tutti gli appartenessero, fossero il frutto della sua creatività. È questione di feeling, è quel sentire secolare capace di coinvolgerti attraverso la passione che senti tua e per quanto ti piace, fai pure difficoltà a definirlo lavoro. È la grande fortuna di essere dotato di sensibilità ed empatia, due cose non propriamente comune a molti. Eppure, Stefano Andrea Macchi, ci tiene a dire che nella sua famiglia non c’è nessuno che provenga dall’arte della recitazione come professione, un pò come dire che tutto ciò che lui è oggi, l’ha guadagnato con le sole proprie forze, superando porte chiuse in faccia e momenti talora anche difficili di vita. Già, i momenti difficili della sua vita, che egli racconta con naturalezza e senza mai l’ausilio dell’ipocrisia, come quando, ancora liceale, ha incontrato la depressione, che definisce “tempesta”. Gravi problemi esistenziali in un giovane 20enne che si è sentito insoddisfatto e si è chiesto quale fosse realmente il suo posto nel mondo. E poi, grazie a Dio, la fuoriuscita dal tunnel e finalmente il chiarore, la luce della vita. Retaggi personali incancellabili, che oggi sono stati offuscati dalla grandezza di vivere la felicità di un presente che si traduce nell’amore, inteso nel senso più ampio della sua declinazione. È felicemente sposato con la modella curvy Elisa D’Ospina – opinionista di “Detto Fatto” ed è papà di Niccolò, un bellissimo bambino di circa un anno e mezzo. Ecco, il senso della vita che egli definisce come il “diventare la versione migliore di noi stessi “. Bellissima espressione, che si manifesta nella vera essenza di ciò che è il sapore principe di ogni cosa. È Stefano Andrea Macchi, è il professionista di doppiaggio che ho avuto il piacere di intervistare e conoscere.
Salvino Cavallaro
Stefano Andrea Macchi, il doppiatore dotato di grande sensibilità.
