Sorridente, bella, fuori da ogni schema che possa indurre al pensiero emotivo della pietas, Bianca Balti è scesa dalle scale del 75esimo Festival di Sanremo con l’orgoglio e la forza di trasmettere a tutti l’importanza della vita con il sorriso. Qualunque cosa accada. È stato uno dei grandi messaggi trasmessi nel tempio della musica e delle canzoni italiane che non smettono mai di farci sorridere, alleggerire, ma anche riflettere sull’essenza della nostra vita. Ed è come se la filosofia andasse a spasso con le canzoni, le luci, la musica, i colori, le melodie, l’enfasi del palcoscenico, e poi ci riportasse dall’evasione alla realtà. Ma è bello. E’ entusiasmante. Detto questo, diciamo che la seconda serata del festival targato Carlo Conti ci ha raccontato che Giorgia, Cristicchi, Lauro, Fedez e Corsi, sono stati i top five della serata che il nuovo regolamento ha disposto in maniera random, tra i 15 dei 29 cantanti in gara. Co – conduttori sono stati Bianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica, mentre Damiano David ha omaggiato Lucio Dalla in una commovente performance iniziale. Le nuove proposte, Alex Wyse e Settembre, si sono aggiudicati la finale dei giovani di questa sera. E poi Alessandro Gervasi di soli sei anni che al pianoforte ha interpretato “Champagne” la canzone di Peppino Di Capri. Un incredibile talento che interpreterà il cantante napoletano da piccolo, nella Rai fiction che andrà in onda tra qualche settimana. E ancora tanto altro ci è stato narrato tra le pagine della lunga seconda serata del Festival di Sanremo 2025 che non smette mai di stupirci, anche per gli elevati numeri di ascolto. Eppure, ancora qualcuno, atteggiandosi in maniera snobistica e altezzosa, dice di non guardare il Festival di Sanremo perché ritenuto “Nazional popolare”. Mah, chissà, “De gustibus non est disputandum”.
Salvino Cavallaro