Alberto Angela ha raccontato “Ulisse, la Sicilia di Montalbano”.

È la bellissima realizzazione di Rai cultura, che in occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri, ci ha accompagnato nella Sicilia del commissario Montalbano. È stato il viaggio in quell’angolo di Sicilia che, grazie alla figura creata dal grande scrittore, poi interpretata da Luca Zingaretti, è diventata un’ambita meta turistica. Con questo interessante speciale di Rai cultura si è voluto andare alla scoperta dei luoghi in cui sono state ambientate le avventure del commissario Montalbano: Scicli, Ragusa, Modica, la Scala dei Turchi, la Fornace Penna, Marzameni, Donnafugata, la Valle dei Templi di Agrigento, Tindari. Un quadretto storico – paesaggistico – culturale, in grado di raccontarci la Sicilia del Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ma anche nel ricordo degli illustri scrittori – commediografi siciliani del novecento, come Luigi Pirandello, Leonardo Sciascia, Salvatore Quasimodo, Giovanni Verga con “I Malavoglia” e tanti altri che, assieme ad Andrea Camilleri hanno narrato le radici culturali di una terra particolarmente bella e al contempo piena di contraddizioni come la Sicilia. Ma dire Sicilia e narrare Montalbano, vuol dire anche ricordare la cucina e la rinomata pasticceria siciliana che ci è stata proposta da Simonetta Agnello Homby in un trionfo di cassate siciliane, cannoli, biancomangiare, frutta martorana, canditi, paste di mandorla e ogni altra meraviglia facente parte del regno dei golosi buongustai. Grazie, dunque, a Rai cultura, ad Alberto Angela, ai personaggi del commissario Montalbano e, soprattutto, ad Andrea Camilleri, per averci portato per mano in quella Sicilia la cui terra riarsa dal sole ha dato spunti di orgoglio in tutto il mondo.

Salvino Cavallaro

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