Tifosi del Milazzo in delirio, dopo la meritata vittoria dei rossoblu a Modica.

Diciamo subito che non è stata una bella partita sotto il profilo squisitamente tecnico, vista l’importanza della gara che alla vigilia era stata avvelenata da innumerevoli polemiche, le quali si sono trascinate a lungo tra tifosi e società di Modica e Milazzo. Una partita che, per problemi di ordine pubblico, è stata vietata alla trasferta dei tifosi mamertini in quel di Modica. Tuttavia, nonostante l’impossibilità di assistere di presenza l’attesissimo match, i tifosi del Milazzo si sono sintonizzati sulla piattaforma screening in diretta Facebook per seguire le sorti della propria squadra. Ed è stato un successo di pubblico, in quanto i dati della visione davano più di oltre un migliaio di spettatori. Ma, come dicevamo pocanzi, la partita tra Modica e Milazzo si è svolta senza sussulti di carattere tecnico, ma con la chiara tendenza ad affrontarsi senza tuttavia rischiare troppo. In campo c’erano due squadre che ambiscono alla promozione diretta. Il migliore attacco contro la miglior difesa del campionato, in un affrontarsi quasi temendosi. E se è vero che fin dall’inizio il Modica ha spinto di più in avanti, rispetto al Milazzo, è altrettanto vero che a conti fatti, soltanto sul finire del primo tempo la squadra di mister Pasquale Ferrara si è affacciata nell’area mamertina, sbagliando un gol che avrebbe potuto determinare un altro tipo di partita e di risultato finale. Ma, si sa, il calcio è anche imprevedibile, e dal gol sbagliato alla fine della prima parte, ecco che al rientro del secondo tempo il Milazzo ha siglato il gol che poi l’ha portato alla vittoria finale, con un perfetto calcio di rigore tirato da La Spada. Per il resto abbiamo notato soltanto una flebile reazione da parte dei padroni di casa fino alla fine della gara, che l’arbitro ha prolungato con un extra time di ben nove minuti. In conclusione, il Milazzo ci è parso più convincente e cinico nello sfruttare le occasioni che gli sono capitate, intuendo fin da subito che questa partita avrebbe potuto vincerla fin dall’inizio, proprio per la non perfetta condizione mentale del Modica, apparso troppe volte nervoso e confusionario. Adesso continua la lotta in testa alla classifica, che vede Modica e Milazzo in parità con 53 punti, mentre il Vittoria che farà visita al Milazzo domenica prossima, rincorre il duo di testa con 50 punti. E intanto a Milazzo tutti i tifosi si sono scatenati in una serata di canti e cori festanti allo Stadio Marco Salmeri. Già, quel Marco Salmeri che ricorre sempre nei vividi pensieri di chi, nella gioia e nel dolore, ne fa sempre un vanto del football milazzese. Dunque, se il Milazzo di mister Bognanni continuerà a condurre le ultime gare di campionato con la stessa “fame” e intensità del raggiungimento del sogno mostrata a Modica, allora si potrà pensare a qualcosa che al momento, per scaramanzia, è meglio non pronunciare. Ma se si continua ancora a inculcare alla squadra quel pensiero vincente che “ancora, nonostante tutto, non si è vinto nulla”, allora la Milazzo calcistica ne potrà vedere delle belle.

Salvino Cavallaro

 

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