A una giornata dal termine del girone B di Eccellenza Sicilia, il Milazzo, che ha superato in casa la Leonfortese per 2 a 0 è primo in classifica con 63 punti, mentre il Modica che ha pareggiato in casa 0 a 0 contro la Polisportiva Gioiosa ha 61 punti. Tutto questo significa che se il Milazzo dovesse vincere l’ultima partita di campionato in casa della Jonica F.C. sarebbe direttamente promosso in Serie D. Tuttavia, c’è da dire che prima dell’ultima partita di campionato, che si svolgerà il prossimo 27aprile, ci sarà un fermo di due settimane. Questo, secondo noi, potrebbe rappresentare un problema per i mamertini che sulle ali dell’entusiasmo si trovano a essere privati della continuità. Ma, dall’altra parte, pensiamo che al contempo la concentrazione che mister Angelo Bognanni è riuscito a dare alla squadra durante l’arco di tutto il campionato, sarà elemento indispensabile per presentarsi all’ultima gara di campionato con la necessaria preparazione fisica e mentale. Due elementi base dei mamertini che ne hanno fatto la loro forza dimostrativa al cospetto di chi, all’inizio di campionato, non dava favorito il Milazzo per la vittoria finale. Oggi l’ambiente è più che mai euforico, e i tifosi, così come tutta la società, sentono viva l’emozione di stare per toccare il cielo con le dita. Il sogno si sta quasi per realizzare, a patto che ci si convinca che ancora non si è vinto nulla. È la filosofia del Milazzo calcio, il quale step by step, partita dopo partita, ha dato la convinzione di non sedersi mai sugli allori, ma ha creduto che tutto deve nascere dalla fatica, dalla serietà negli allenamenti, senza pericolose distrazioni. Così all’inizio e così fino alla fine. E intanto Milazzo non sta più nella pelle. Le bandiere rossoblu sventolano alla grande e il Salmeri ribolle di entusiasmo. Cosa succederà il prossimo 27 aprile, quando per un’incredibile coincidenza di date, si ricorda la tragedia di Marco Salmeri? Com’è strano il destino della vita!
Salvino Cavallaro
Tripudio al Marco Salmeri, il Milazzo tocca quasi il cielo con le dita.
