Edito da Rupe Mutevole, il libro della scrittrice – filosofa Maria Giovanna Farina racconta la storia di Francesca, una donna incatenata dalla sottomissione, diventa il destino di tanti di noi incapaci di difenderci da chi ci vuole tenere in scacco. Lei incontra Paolo, il filosofo della strada, e la sua esistenza muta orizzonte: nulla sarà più come prima, infatti, avviene un cambiamento senza possibilità di ritorno al passato. E’ la “cura delle parole”, è quel semplice ascolto capace di farti diventare una protagonista che nel riscatto impara a scegliere. Già, proprio così, quella “cura delle parole”filosofeggianti in maniera pratica, che cambiano il corso di quella sottomissione psicologica con la quale impariamo a scegliere le persone giuste e accantonare i traditori, gli assassini dell’anima, i finti amici e tanti altri personaggi negativi. Osservare, analizzare e trarre conclusioni dopo un attento esame di chi ci sta intorno è possibile solo attraverso una visione d’insieme, nate grazie a Francesca che ci ha insegnato a volare alto. Solo allora giungeremo alla scelta tra il bene e il male. E’ il percorso che dobbiamo affrontare per arrivare là dove ci riconosciamo maggiormente sicuri di noi stessi, dopo avere incrementato la nostra autostima, il nostro credere in noi stessi. E Maria Giovanna Farina ci prende per mano e ci accompagna attraverso la filosofia pratica per risolvere i problemi che incontriamo nella nostra quotidianità. Lo ha fatto e – continua a farlo – attraverso i suoi blog su internet, ma soprattutto con il libro “Ho messo le ali”, dove fornisce esempi brillanti e divertenti di problemi risolti, applicando la razionalità filosofica. Con “La libertà di scegliere”, l’autrice risponde direttamente ai suoi lettori e, illustrando praticamente la sua tesi, ci convince tutti a cercare le persone positive ed evitare quelle malvagie, facendo due elenchi di ritratti per conoscerli meglio e capire le loro azioni e le motivazioni che li muovono. Una descrittiva, quella della filosofa Maria Giovanna Farina, che attraverso l’empatico scorrere delle situazioni trattate, fa emergere il tratto del capire, riflettere e risolvere. E’ quella metafora che si presenta come l’icona di una panchina in cui due persone si siedono tranquillamente, mentre una racconta all’altra le proprie insicurezze, il proprio percorso di vita in cui emergono ansie e timori di non farcela a superare certe debolezze insite nella propria persona. Sono quelle infelicità risolvibili, basta credere nei suggerimenti della filosofia pratica suggerita da Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, autrice di libri per aiutare le persone a risolvere le difficoltà relazionali. E non è un caso che nei suoi testi divulgativi, Maria Giovanna ha trattato temi come l’amore, la musica, la violenza di genere, la filosofia insegnata ai bambini e l’ottimismo, in “Dialoghi con un ottimista, in salotto con Francesco Alberoni”. Ma,ritornando al libro “La libertà di scegliere”, possiamo proprio dire che si tratta di una sorta di raccoglitore di consigli utili che ognuno di noi può fare propri, soprattutto leggendo le domande dei lettori e delle lettrici che Maria Giovanna Farina analizza attraverso la razionalità filosofica. Per finire, diamo un plauso di merito alla bellissima copertina disegnata con i toni delicati dell’acquerello di Daniela Lorusso.
Salvino Cavallaro