È stato il ricordo in memoria della grande bellezza dei messaggi racchiusi nel Vangelo, che Papa Francesco ha messo in pratica durante il suo Pontificato durato dodici anni. Un incontro inserito in una trasmissione in streaming sulla piattaforma di Momenti in Tv-Radio volutamente sobria, così come intendevo farla fin dall’inizio, attraverso i sentimenti che stanno coinvolgendo il mondo a seguito della morte di Papa Bergoglio. Niente sigla iniziale, nessun jingle, ma tanta riflessione sugli innumerevoli temi cristiano – religiosi messi in pratica nel quotidiano da un Papa che ha meritato il titolo di: “Straordinario nella sua normalità”. Una lunga intervista a Don Andrea, il quale ha saputo mettere in evidenza i grandi messaggi racchiusi nel Vangelo, come l’amore verso gli ultimi, gli oppressi, gli scartati dalla società, gli afflitti dal dolore delle guerre, dalle ingiustizie e iniquità. Una lunga sintesi del percorso umano di Papa Francesco che Don Andrea ha saputo tracciare come figura progressista della Chiesa Cattolica moderna, nonostante le difficoltà messe in atto da schieramenti conservatori all’interno della Chiesa Vaticana. Ma, così come si è espresso Don Andrea, non si può pretendere che il pensiero filosofico – culturale e religioso (così come tanti altri) debba essere condiviso da tutti, anche se, in realtà, il mondo intero ha saputo interiorizzare i grandi insegnamenti di Papa Francesco. Dunque, credo proprio che le risultanze delle numerose visualizzazioni di questa intervista dedicata alla grande figura di Papa Bergoglio, siano significative di un momento di forte interiorità dei principi umani e religiosi dettati dal Vangelo. Grazie a Don Andrea per avere acconsentito a questa intervista e grazie anche a voi che seguite i miei incontri, manifestando importanti segnali di inclusione.
Salvino Cavallaro
