Una perturbazione in arrivo dalla Tunisia e una dalla Polonia produrranno 48 ore di forte maltempo su alcune zone del Paese. Lo conferma il meteorologo Lorenzo Tedici del sito www.ilmeteo.it che segnala massima allerta per nubifragi, vento e mareggiate su Sicilia e Calabria, in parte anche sul sud della Sardegna e sul resto del meridione. Nel corso delle prossime ore le piogge più intense sono previste sulla Sicilia, fino ed oltre i 100 mm (100 litri di acqua per ogni metro quadrato, come ribaltare due grandi bidoni da 50 litri su una superficie 1 metro per 1 metro); dal pomeriggio altre piogge torrenziali colpiranno le medesime aree e anche il resto del Sud peninsulare mentre migliorerà in Sardegna. Al contempo, nella seconda parte del giovedì, vedremo anche gli effetti della seconda perturbazione, del doppio attacco: aria fredda in quota, in arrivo dalle Repubbliche Baltiche e dalla Polonia, porterà acquazzoni, temporali e forti grandinate al Nord-Est poi verso ovest. In seguito, venerdì è prevista la fusione dei due fronti perturbati, lo scontro perfetto, l’aria fredda polacca si unirà all’aria calda tunisina: sono previsti nubifragi al Sud e sul Medio Adriatico, colpi di vento, mareggiate e fenomeni violenti. Un venerdì nero, prima di un miglioramento nel weekend. Sabato e domenica, infatti, la nuova massa d’aria polacca-tunisina si sposterà verso la Grecia e la Turchia con un peggioramento verso il settore egeo: in Italia prevarranno le schiarite anche se non mancheranno ancora dei rovesci sparsi, specie nelle ore pomeridiane e a ridosso dei rilievi del Centro-Nord. La nuova settimana sarà ancora ‘vedova’ dell’Anticiclone: l’alta pressione non arriverà e avremo l’ingresso di altre perturbazioni, questa volta dal settore atlantico, quindi da ovest (dopo aver avuto il doppio attacco da sud e da nord-est). Piogge e rovesci colpiranno l’Italia a carattere sparso almeno fino venerdì, specie il Centro-Nord, confermando il proverbio ‘A maggio il sole è spesso un miraggio’: d’altronde in questo mese di Primavera il tempo è capriccioso e risente ancora dello scontro o del litigio tra masse d’aria diverse, quelle fredde che ricordano gli ultimi mesi invernali e quelle calde che provano ad introdurre l’estate in imminente arrivo.
Tra ciclone tunisino e fronte polacco 48 ore di forte maltempo
