Papa Leone XIV, finalmente è venuto a conoscenza delle sue origini milazzesi. Merito di un sacerdote milazzese, don Stefano Trio, Missionario del Preziosissimo Sangue e Segretario Generale della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori in Roma che durante il primo incontro con Sua Santità Leone XIV ha anche accennato al Santo Padre che suoi antenati, i Riggitano, in particolare il nonno, prima di emigrare negli Stati Uniti, abitava a Milazzo nella via Sant’Agostino, a due passi dall’omonima chiesetta. «Ma esiste ancora?», – avrebbe chiesto incuriosito il Pontefice. «Purtroppo no, Santità – ha risposto don Stefano -: è stata travolta dalla furia dei bombardamenti aerei del secondo conflitto mondiale». E subito dopo gli ha donato una interessante relazione genealogica predisposta nei giorni scorsi dalla Società Milazzese di Storia Patria, sfogliando la quale il Pontefice ha potuto assaporare alcuni scorci delle proprie radici familiari, tra tutti le eleganti geometrie del Duomo antico. «Il Santo Padre si è meravigliato anche quando ha saputo che pure un suo predecessore, Papa Leone II, era originario delle nostre zone». Ed effettivamente Milazzo gli ha persino intitolato una strada nella Piana, in contrada S. Marco. Alla fine del breve incontro, la sorpresa più bella. Papa Leone XIV ha voluto consegnare a padre Stefano una sua foto con dedica: “Alla città di Milazzo con la mia benedizione”. “Un preziosissimo ricordo, una benedizione «estesa alle famiglie ed agli ammalati, al popolo di Dio”, tiene a precisare Don Stefano, il quale custodirà gelosamente il prezioso dono in vista della consegna al sindaco Midili al suo prossimo rientro in città da Roma. A Milazzo Don Stefano è noto ai più per aver frequentato per lungo tempo la parrocchia del Sacro Cuore, dove dieci anni fa, esattamente il 9 maggio 2015, veniva ordinato sacerdote, guadagnandosi in breve tempo la stima e la fiducia delle alte gerarchie ecclesiastiche, tanto da meritarsi anche alcuni incarichi nella CEI, la Conferenza Episcopale Italiana.