Stop ad attività a rischio nelle giornate più calde

Fino al 31 agosto le aziende agricole, florovivaistiche, edili (e affini) e le cave dovranno sospendere le attività lavorative dalle 12,30 alle 16 nelle giornate e nelle aree più calde. «Questo provvedimento è un atto di civiltà e rispetto nei confronti dei lavoratori per proteggerli e prevenire tragedie annunciate» ha spiegato il presidente Schifani che ha firmato l’ordinanza. Lo stop scatterà nei giorni in cui, sul sito internet del progetto Worklimate 2.0 dell’Inail, sarà segnalato dalle apposite mappe del rischio un livello “alto” a partire dalle ore 12.

 

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