La grande festa di presentazione della Polisportiva Garino, per il nuovo anno calcistico.

Trasmettere le emozioni come fonte di comunicazione, anche per noi giornalisti non è sempre facile. Tuttavia, la cronaca di ciò che scriviamo deve sempre essere il più possibile conforme a ciò che vediamo, più che a quello che proviamo nei sentimenti. Ebbene, assistere alla festa di inizio anno calcistico svoltasi ieri 28 settembre 2025 alla Polisportiva Garino, non è roba da poco. Quantificare il grande numero di ragazzi, dirigenti, persone di buona volontà che si sono prodigati per la buona riuscita della sfilata in campo, è pressoché arduo. Possiamo solo dire che è stato lo spettacolo dello sport e in particolare di quel calcio giovanile dilettantistico spesso messo sotto accusa per fatti di antisportivita’ che non vorremmo mai vedere. Ma qui, oggi, si è respirata l’aria dei valori di un pallone che è sempre alla ricerca dei buoni sentimenti, lasciando perdere la facile retorica. D’altra parte il gran numero di persone festanti sugli spalti, che attraverso gli applausi, i canti, lo sventolio di bandiere rossoblu – emblema dei colori sociali della Polisportiva Garino – hanno creato un tripudio di calore e partecipazione alla sfilata delle squadre, è stato davvero uno spettacolo da ricordare. Dai primi calci alla Prima Squadra si è avvertito l’orgoglio di esserci, di partecipare, di contribuire al successo di una festa dello sport che sul campo ha visto la presenza del presidente Gianni Matacchione, la Sindaca del Comune di Vinovo, Maria Grazia Midollini, con i vari assessori e tantissime altre persone che hanno fatto da cornice a una serata da ricordare. Tra questi c’è Carmelo Famulari, figura storica del Garino calcio, per attaccamento e fattivo contributo operativo alla società. Ma in questa festa, ottimamente riuscita a livello di organizzazione, è giusto dare merito a tanti altri volontari che vivono all’ombra dei flash fotografici, ma rappresentano al contempo la vera forza della società a sostegno del presidente Gianni Matacchione. Già, il presidente Matacchione che è anche allenatore di successo della squadra Under 21 del Garino. Una passione radicata nel tempo, un impegno decennale verso questa società che è riconosciuto da tutti. “Gianni Matacchione” – si legge in una targa ricordo – “Sei il cuore di questa Società. Dove tutti vedevano confini, tu hai saputo disegnare nuovi orizzonti. Grazie, Presidente”. Ebbene, al di là di ogni facile retorica, crediamo davvero che questo sia il complimento più vero e sincero che possa essere fatto a questa prima figura di una società in continua crescita. E mentre i premi ai calciatori più bravi che si sono messi in luce durante lo scorso campionato e l’inno ufficiale d’Italia cantato con la mano sul cuore da adulti e bambini che davano l’idea della grande bellezza dello sport in festa, la serata si è chiusa con lo sguardo al cielo, là dove il chiarore della luna che ci ha accompagnato per tutta la fresca serata di inizio d’autunno, sembrava essere di buon auspicio per il futuro della Polisportiva Garino.
Salvino Cavallaro

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