Visita alla Villa Romana di S. Biagio di Terme Vigliatore. Ieri adulti e bambini, guidati da Maria Rosaria Ferreri, hanno potuto visitare gli ambienti della storica villa, non semplicemente come resti architettonici di un tempo, bensì come aspetti visibili di una civiltà che genera quella successiva. È rientrata nell’iniziativa “Maggio dei Libri” ed è stata organizzata dall’assessore all’Istruzione Luigia Iannello e da Fabio Valenti, in sinergia con i ragazzi della Pro Loco e Giambra Editori.
<<L’idea è nata dalla volontà di voler valorizzare un sito archeologico poco considerato fino a questo momento. – ha sottolineato Valenti – Un’area che merita, al pari di altri siti archeologici presenti in Sicilia, un’azione di riqualificazione e consolidamento>>. Si tratta di un’importante testimonianza, unico esempio di villa romana di lusso di un certo livello della storia artistica siciliana.
Una residenza signorile di grande interesse storico-culturale. Preziosa e rara testimonianza, proprio perché costruita nel periodo tardo repubblicano, con probabile riattamento nell’epoca normanna. Tra l’altro si erge su un terreno dove sono state ritrovate ceramiche dell’età del ferro e tracce d’insediamenti umani anche d’età ellenistica.
<<È motivo d’orgoglio e felicità aver visto l’entusiasmo sui volti dei bambini presenti – ha dichiarato l’Assessore Iannello – È un’iniziativa da ripetere, nonostante il grande lavoro e l’impegno, in un’ottica di promozione culturale e turistica. Bisogna assegnare il giusto posto che merita questo territorio>>.
Ed in effetti, pare che si stia già pensando ad un grande progetto. Lo stesso Fabio Valenti ha parlato di circa 750 mila euro di Fondi comunali, destinati alla viabilità e ad un parcheggio in prossimità della Villa Romana, proprio per facilitarne la visita. Altri circa 3 milioni di euro dovrebbero essere stanziati dalla Soprintendenza dei Beni culturali per tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche a fini turistici.
I visitatori per l’occasione hanno potuto apprezzare, inoltre, le opere di alcuni artisti locali che hanno preso parte alla manifestazione: le sculture di Giuseppina Leggio e i quadri di Antonina Stracuzzi, oltre all’intervento musicale di Agostino Semprebello e la lettura di poesie di Bartolo Cattafi, poeta barcellonese, a cura di Francesco lannello.
Infine, “Caravaggio in Sicilia viaggio e racconto” lettura di alcuni passi, con Andrea Italiano, Valentina Certo e Giuseppe Siracusa.
Debora Luccese