“I soggetti colpiti dalle interdittive antimafia, che sono fioccate in Sicilia e sui Nebrodi, vogliono reagire anche attraverso ignobili atti incendiari”. A dirlo il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci riferendosi agli incendi scoppiati negli scorsi giorni in Sicilia.
“Stiamo portando in Prefettura – prosegue Antoci – uno stringente protocollo antincendio che prevede un controllo ferreo del territorio. Sarà una guerra contro questa gente. Dovranno avere paura anche solo di accedere un cerino. Adesso la priorità sarà assicurare alla giustizia coloro che regolarmente ogni anno appiccano il fuoco, distruggendo i terreni e mettendo a repentaglio la vita delle popolazioni locali, non daremo tregua ai piromani, sarà guerra spietata fin quando non verranno assicurati alla giustizia. In quest’opera saranno di fondamentale supporto il neo corpo dei ‘Cacciatori di Sicilia‘, i quali batteranno le zone impervie della Sicilia alla ricerca di latitanti di Cosa Nostra e si attiveranno per la prevenzione e repressione dei reati nelle aree rurali”.