I miti dello Stretto di Messina in un museo virtuale e in un documentario

MESSINA – Un museo virtuale e un documentario sui miti dello Stretto di Messina saranno presentati lunedì 11 settembre, alle ore 18,30 presso la Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Alla manifestazione interverranno Carlo Vermiglio, assessore regionale dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Sebastiano Tusa, sovrintendente  della Soprintendenza del Mare dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Caterina Greco, responsabile del CRicd  dell’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana e il giornalista e regista Sergio Palumbo, curatore dei due progetti.

Si tratta di una rivisitazione dei miti dello Stretto di Messina in chiave pedagogica e divulgativa al centro di due progetti in corso promossi dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana: “Lo Stretto di Messina, un luogo nel mito” per iniziativa del CRicd (Centro regionale per l’inventario e la documentazione, grafica, fotografica, aerofotografica, audiovisiva e filmoteca regionale siciliana) e “Orion, Museo multimediale dello Stretto” per iniziativa della Soprintendenza del Mare. In essi si esplora il vasto e sovente sconosciuto patrimonio di leggende e racconti fantasiosi che appartengono alla tradizione siciliana attraverso una rassegna emblematica di testi e filmati dall’antichità ad oggi.

 

«Il documentario e il museo virtuale sono progetti innovativi di particolare valore ­– dichiara l’Assessore Carlo Vermiglio – finalizzati a diffondere la conoscenza di questo paesaggio culturale unico al mondo, da sempre crocevia di popoli e fonte di ispirazione di miti e racconti in una trama di narrazioni densa di memorie e di risonanze. Due produzioni dei Beni culturali per rilanciare e valorizzare, attraverso la forza del patrimonio culturale e paesaggistico, un luogo nevralgico del Mediterraneo, un ponte tra l’Europa e la Sicilia che oggi più che mai potrà costruire il suo futuro riscoprendo le radici profonde della propria tradizione culturale».

L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale “Athanasius Kircher” di Messina e col patrocinio di Fidapa Capo Peloro, Ordine degli avvocati di Messina, Ordine dei geometri di Messina, Ordine dei medici di Messina, Rotary Stretto di Messina, Soroptimist Club Messina.

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