“La regione italiana con i più bassi livelli di competitività è la Sicilia. Ultima in Europa occidentale nel ranking che misura la competitività regionale. La retorica davanti ai numeri diventa insignificante. Siamo ultimi: un dato che non va letto come una condanna, ma come un punto da cui ripartire. Tra i tre pilastri della competitività regionale c’è l’innovazione, parola chiave del nostro presente, segmento non da sbandierare ma da coltivare. Innovazione vuol dire anche cultura digitale: una risorsa con un grande potenziale, un trampolino di rilancio della Sicilia. Un treno che non possiamo permetterci di perdere.” La considerazione è del candidato di Forza Italia, Luigi Genovese il quale ritiene fondamentale puntare su tre aspetti per rilanciare la nostra Regione. La prima – afferma – è spingere sull’acceleratore dell’innovazione e del digitale per liberarsi definitivamente dalla morsa della lentezza burocratica e procedere verso uno sviluppo tangibile. Accompagnare poi le aziende costituite dagli under 40, alleggerendo laddove possibile la pressione fiscale e sostenendole fattivamente, soprattutto nella fase pre e post avviamento. Ed infine avviare un percorso strutturato rivolto al turismo, un segmento chiave sul quale si sono sprecati fiumi di inchiostro e di retorica. Non possiamo più permettercelo”.