Soci del Kiwanis Milazzo attori per un giorno a fini benefici

Soci del Kiwanis Club di Milazzo sul palcoscenico del teatro Trifiletti hanno vestito i necessari panni di attori per interpretare la commedia “Intimo per Donna”. E, se alla fine sono stati raggiunti ed osannati con tanti “bravi, bravi, bravi”, ed ancora “bravi” diciamo da parte nostra, vuole dire che hanno colto pienamente nel segno, perché hanno divertito i numerosissimi presenti, si sono divertiti, ma soprattutto hanno raggiunto lo scopo di raccogliere fondi per l’acquisto di giochi per bambini da collocare in uno spazio che il Comune si è impegnato di assegnare nel centro della città. Ed allora, è stato per tutti un impegno generoso (non esclusi quelli che hanno operato dietro le quinte e Davide che ha curato il service) che fa loro grande onore perché speso per una finalità altamente sociale. Come ha detto il presidente del Kiwanis, Roberto Picciolo, in sede di presentazione dello spettacolo, “ad invogliarci a metterci in gioco con una recita è stato Pino Bonanno”. Una commedia “Intimo per Donna” che è stata organizzata anche con il patrocinio del Comune di Milazzo e che ha impegnato diversi soci del Club, che, con grandissimo sacrificio, si sono preparati per far fronte allo spettacolo. “Non siamo attori –ha aggiunto Picciolo- ma quello che conta è lo spirito con cui reciteremo, ed è quello di raccogliere fondi e divertirci”. La commedia brillante in due atti di Saitta ha impegnato in cabina di regia Pino Bonanno ed è stata interpretata da: Pino Ragusi (Lorenzo), Domenico Orlando (Paolo), Maria Bellan (Caterina), Gianfilippo Muscianisi (Don Salvatore), Giovanni Bottari (Antonio), Melania Muscianisi (Lisa), Domenico Magliarditi (Pannuzzo), Graziella Mandanici (Teresa), Roberto Picciolo (Perella) e Vera Brancato (Rossana). Un impegno amatoriale, che ha consentito ad ognuno di mettere in scena e di scoprire le possibilità possedute per interpretare il personaggio, con un risultato a dir poco eccezionale. Nonostante le difficoltà nel mettere insieme il lavoro, mancando i presupposti scenici, Bonanno (che opera con delega alla cultura, spettacolo e teatro nel Kiwanis) si è dichiarato più che soddisfatto del risultato ottenuto. Ed ora un accenno alla trama. Si tratta di una commedia che parla di un boss, sposato e padre, che è a capo di una banda, che però giura al  proprio anziano genitore, in punto di morte, di diventare onesto. E quindi, pentito, cambia vita e tenta di mettersi in una società diversa da quella di provenienza, al contatto con un gruppo di persone perbene, espressione dell’alta finanza. Ma il suo retaggio mafioso gli provoca non poche difficoltà, e conseguentemente problemi, per cui, proprio alla firma del contratto si verifica una serie di interminabili equivoci, un intreccio di scambio di persone, di valigette, di fidanzate, di figlie, di borse che si sposteranno da un posto all’altro, e che alla fine sono il filo conduttore su cui si snoda e si sviluppa tutto lo spettacolo.

a.i.

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