Frequenta la III B della Scuola Secondaria di Primo Grado “G. Verga” a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, ed è particolarmente predisposta allo studio ma anche allo sport e al calcio femminile in particolare, che frequenta con passione e assiduità in una squadra dilettanti di Barcellona. Ma Marta Sant’Angelo, nel suo essere di carattere sensibile, molto attenta allo studio e alla cura delle relazioni con i compagni e i professori della scuola che frequenta, ama anche scrivere e spesso fa nascere improvvise e apprezzabili liriche che sono la sintesi del modo di intendere la sua giovane vita. E chissà, sarà forse per le radici robuste che la legano alla sua terra di Sicilia che storicamente ha dato i natali ai più grandi poeti e narratori della letteratura italiana, fatto è che Marta scrive con disinvoltura e passione i momenti dell’anima che spesso nascono da persone ben più adulte della sua giovane età. Con la sua poesia “La nuova me”, che si è classificata al primo posto con 162 voti al Premio Letterario Internazionale “Poeta e narratore per caso – scuola”, Marta rende evidente il tratto di una personalità ancora in crescita, ma che già si delinea in quel senso poetico tipico di chi sa cogliere l’attimo legato al pensiero filosofico. All’interno della sua poesia “La nuova me” che pubblichiamo in fondo a questo articolo, Marta parla con leggiadria della libertà quale fonte insostituibile di ogni persona – “Volteggiavo tra i fiori – farfalla variopinta, sospesa, libera, felice…….” E poi “Hanno spezzato le mie ali e frantumato i miei sogni, ma la mia anima è salda…….” – “La vastità mi è negata e niente è facile, ma con ali surrogate……” – “………dalle macerie della mia vita passata plasmo la nuova me caduta sulla terra”. Ecco tutto il suo rapportarsi alla farfalla cui sono state spezzate le ali, frantumato i sogni ma non l’anima che è salda, quasi fosse il punto di partenza per far rinascere “Una nuova me” – appunto. E’ il sentimento romantico di Marta Sant’Angelo che si estrinseca in un manifestarsi di emozioni che narrano la forza dell’anima, che è vita e nessuno potrà mai distruggere, nonostante qualcuno abbia “frantumato” le ali alla variopinta farfalla. E’ purezza d’animo in versi, questa poesia intitolata “La nuova me” di Marta Sant’Angelo. E’ la memoria della vita passata in cui hai combattuto, per poi plasmare attraverso l’anima la rinascita dalle macerie de “La nuova me”.
Salvino Cavallaro
LA NUOVA ME
Volteggiavo tra i fiori
farfalla variopinta,
sospesa, libera, felice.
Hanno spezzato le mie ali
e frantumato i miei sogni,
la mia anima è salda
e il mio cuore vibra.
La vastità mi è negata
e niente è facile,
ma con ali surrogate
guardo all’infinito e vivo il mio tempo.
Combatto una battaglia senza fine
e dalle macerie della mia vita passata
plasmo la nuova me
caduta sulla terra
Marta Sant’Angelo