Milazzo. All’ITET Da Vinci si chiude l’anno scolastico con “le Regine di Sicilia”

Una serata conviviale che è stato un modo per riappropriarsi dei rapporti umani e trascorrere qualche ora tutto insieme, genitori, autorità, professori e alunni. La festa di fine anno dell’Istituto Da Vinci di Milazzo ha segnato alcune tappe fondamentali per gli studenti e l’istituto. Tante le personalità presenti come il sindaco Pippo Midili, il Comandante della Capitaneria di Porto Massimiliano Mezzani, il Comandante della locale Compagnia dei Carabinieri Andrea Maria Ortolani, il Presidente dell’Area Marina Protetta, Giovanni Mangano, Il Presidente del  Kiwanis Club di Milazzo Dott. Gianfilippo Muscianisi insieme al Dott. DomenicoMagliarditi , la Presidente dell’Associazione Astrea Prof.ssa Pina Micali e rappresentanti di varie  associazioni cittadine. Di eccellenza formativa ha parlato Midili ad inizio serata, complimentandosi con la dirigente per il lavoro svolto con gli studenti, per poi passare alla premiazione dei ragazzi partecipanti alla Sfide di Fibonacci: 461 partecipanti, ventisette  squadre, sette istituti partecipanti. Terza classificata è risultata la squadra denominata “I Gentili” (classe III B)  della Scuola Media “G. Garibaldi” di Milazzo.Secondi classificati sono stati “I Mononeuroni” sempre appartenenti alla scuola Media “G. Garibaldi” (classe III C) . Per quanto riguarda il Terzo Istituto Comprensivo- Scuola Media “Zirilli” sono stati premiati “I tre D Goat” un gruppo che si è classificato pari merito con la Scuola Media “Garibaldi”, al terzoposto. La “Zirilli” si è aggiudicata il primo premio grazie ai risultati conseguiti dalla squadra denominata “The MegghiuTeam”. Alle docenti referenti del progetto relativo alle “Sfide di Fibonacci” sono state consegnate delle targhe in ricordo della partecipazione all’evento. Un premio anche alla dirigente Stefania Scolaro che in questi anni ha saputo gestire l’istituto innalzando il livello formativo dellIstituto e fornendo ai ragazzi l’opportunità di frequentante anche il Nautico. E il premio le è stato conferito dal club service Kiwanis, grande la soddisfazione che prima della Scolaro era andato a Don Fortunato di Noto, all’Ambasciatore Fulci, al Prefetto di Roma dott. Gugliotta e altri. Un premio che inoltre segna la collaborazione ormai consolidata tra l’istituto e il Kiwanis “saremo sempre pronto a collaborare a progetti di utilità sociale e culturale” ha ribadito la dirigente Scolaro. Anche al Capitano della Capitaneria di Porto, Massimiliano Mezzani è toccata la premiazione di alcuni studenti del Nautico per gli eccellenti risultati conseguiti durante l’anno scolastico: Matteo Cosimo Siracusa, della IV CTL (Logistica) e Paolo de Marco, alunno della classe IV ATL(Coperta) che è arrivato secondo alla Gara Nazionale di tutti i Nautici d’Italia (sezione Coperta). E poi, dalle 21 in poi si è aperto il sipario sullo spettacolo messo in scena dagli studenti che hanno rappresentato i “ Tableaux vivant raccontano le regine di Sicilia” e “Uniti sotto lo stesso cielo”. Nina da Messina, la prima poetessa in lingua volgare amata dal poeta Dante da Maiano; Dina e Clarenza, due eroine dei Vespri Siciliani; Macalda di Scaletta, la prima donna in assoluto e la prima persona siciliana a imparare il gioco degli scacchi; Franca Florio, vera e propria regina della belle Epoque e icona di stile, amata e desiderata dai più importanti poeti e intellettuali del Novecento. Dopo la parentesi drammatica del terremoto del 1908, che sconvolse la città di Messina provocando la morte sotto le macerie della giovane  principessa filantropa Maria Paternò e del marito Francesco Marullo, la narrazionearriva ai giorni nostri, attraverso la voce di un personaggio cardine della lotta per l’emancipazione femminile e per i diritti delle donne: Franca Viola, la giovane che nel 1966 rifiutò per prima le nozze riparatrici con il suo violentatore. L’ultima, ma non meno importante icona di coraggio e di lotta alla mafia, è la sfortunata Rita Atria, la giovane ragazza di Partanna che decise di denunciare i legami mafiosi dei suoi familiari all’allora procuratore di Marsala Paolo Borsellino, e che si suicidò dopo la strage di via D’Amelio. Una collaborazione fruttuosa tra la professoressa Ellandri, il professor Sinatra, la professoressa Gloria Zucconi evidente dalle emozioni che musica e dialoghi hanno saputo effondere nel pubblico. Un brindisi finale e il taglio della torta hanno sancito una serata memorabile che ha affermato davanti a tutti l’eccellenza dellIstituto non solo come centro di formazione ma anche scopritore di talenti in diversi campi.

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