In Sicilia ancora pochi donatori di sangue. Sensibilizzare ancora di piu

Un appello che viene dall’ordine dei medici di Catania e che riguarda un aspetto essenziale per la vita di ciascuno: manca il sangue. E se da una parte nel 2021 sono state donate ben 217 mila sacche di liquido rosso e la sensibilizzazione abbia incrementato i donatori, siamo lontani da una soglia di tranquillità. La richiesta è ancora tanto alta e le sacche non sono sufficienti a soddisfare la domanda. “Essere parte di una comunità vuol dire preoccuparsi degli altri, come fossero membri della nostra stessa famiglia – ha dichiarato il presidente dell’OMCeO di Catania Igo La Mantia – l’attualità ci mette davanti a una situazione che potrebbe diventare insostenibile di qui a poco. Per contribuire a superare questa criticità, che sta mettendo seriamente a rischio il sistema sanitario locale e regionale, servono nuovi donatori. Il nostro appello arrivi ai cittadini, ma soprattutto a chi amministra le regioni, gli ospedali, le aziende sanitaria, le città, le scuole. Il nostro Ordine si è incaricato di sensibilizzare prima di tutto i Medici della provincia catanese e i nostri Consiglieri, ma vogliamo coinvolgere anche i giovani laureandi e gli specializzandi”. Un’altra utile iniziativa potrebbe essere “La giornata del medico donatore”, quello che più importa è trovare il modo giusto per convincere ed informare coloro che sottovalutano ancora oggi il valore della donazione. Donare costa zero ma vale la vita per chi si trova in un momento di difficoltà, per via di una malattia o di un incidente grave. E poi ci sono coloro la cui vita è appesa ad un filo da sempre, o comunque da quando hanno scoperto di essere Talassemici, solo in Sicilia sono 2700. Loro vivono grazie alle donazioni, necessitano di trasfusioni regolari, programmate e non sempre è possibile soddisfare il loro fabbisogno. E non è di certo stata la pandemia a provocare un calo nelle donazioni: nonostante esista una capillare informazione, la fascia d’età fino ai 45 anni è quella più restia, disinformata o con più timori. Associazioni, medici tutto insieme per l’obbiettivo comune di fare crescere le donazioni di sangue e donare vita a chi è sul punto di perderla.

 

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