A Letojanni la frana compie sette anni. Cittadinanza attiva sul piede di guerra

Una storia infinita la frana che sette anni interruppe la corretta viabilità a Letojanni. Un cantiere esistente, costato 20 milioni di euro che non ha fine, e incrementi e varianti alla progettazione che sembrano infiniti. Così cittadinanza attiva denuncia la lentezza dei lavori che costringono gli automobilisti a rallentamenti e disagi. Cittadinanza attiva denuncia lo stato dei lavori e tiene a sottolineare quanto non corrispondenti a verità siano state le promesse del Presidente del CAS Francesco Restuccia, il quale aveva garantito che la carreggiata sarebbe stata percorribile in breve tempo ma le dichiarazioni risalgono all’agosto del 2021. “Cittadinanzattiva prende atto che le Autostrade italiane si sono fermate a Reggio Calabria. I siciliani in attesa del ponte, che già subiscono i danni dell’insularità  non sono figli di un Dio minore e pretendono, il declassamento delle due tratte A18 e A20, con investimenti e infrastrutture adeguate che devono essere gestiti dall’Anas”.

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