Per il Charming Italian Chef, una cena stellata al ristorante Letrevì

Charming Italian Chef è un’associazione nata con l’intento di promuovere il rispetto della materia prima e la possibilità di fare rete tra gli associati. È così che il resident chef Paolo Romeo ha promosso questa iniziativa con la collaborazione di altri due grandi chef: Pietro D’Agostino, da quindici anni una stella Michelin riconfermata anche per il 2023, del ristorante La Capinera di Taormina e lo chef Giuseppe Geraci del Modì di Torregrotta. Sei mani che hanno dato vita ad una cena stellata e chic, valorizzando la materia prima e il territorio. “Lo scambio di esperienze contribuisce alla crescita professionale ed umana di ogni cuoco e voglio ringraziare il Presidente Chic Raffaele Geminiani che crede e sostiene queste iniziative e i colleghi Pietro D’Agostino e Giuseppe Geraci con cui ci lega un profondo legame di amicizia” ha dichiarato lo chef Pietro Romeo. Ma veniamo ai piatti presentati:

La cena ha preso il via con le “Coccole dello chef Paolo Romeo”, colorate e gustose entrée che precedono in carta al ristorante le proposte dello chef: mini viennese con crema di funghi porcini e nocciole, arancinetto agli agrumi, spugna al prezzemolo con maionese all’aglio e peperoncino, cannolo salato ripieno di ricotta all’arancia, paninetto bao al vapore e fritto, ripieno di sgombro impanato e fritto adagiato su maionese all’aglio. Un tocco di eleganza e raffinatezza è arrivata al tavolo con l’Ostrica con foie gras, panna acida e lampone, sempre dello chef Romeo, che ha lasciato spazio ai due antipasti “Le Note d’autunno” di Pietro d’Agostino: Capesante su crema di zucca rossa e crema di broccoli con pancetta di suino nero croccante, passata in forno e disidratata, e petali di fiori eduli, e il “Calamaro alla Malvasia delle Lipari” di Giuseppe Geraci, omaggio alle Eolie che non manca mai nei piatti dello chef di Torregrotta. Due grandi piatti che attraverso un gioco di consistenze e un equilibrio di sapori hanno aperto in grande stile la cena. A seguire Geraci ha fatto il suo omaggio all’autunno con un delicatissimo risotto carnaroli acquerello con cavolfiore, bacon di lampuga, lasciato maturare più di 2 mesi e poi affumicato, accompagnato con pane croccante. Un piatto perfettamente eseguito, interessante nell’accostamento di sapori, che è entrato a far parte della nuova carta d’autunno del Modì.

Grande esecuzione anche per Romeo che con i “Tortelli mare d’autunno” ripieni di gamberi rossi e gamberi di nassa serviti con guazzetto di vongole e lime e zaiaione di ricci di mare ha reso protagonista il mare a tutto tondo in un crescendo di sapori.

Pietro D’Agostino ha voluto fare un omaggio alla città di Messina con la sua “Ghiotta novità”, trancio di baccalà cotto a bassa temperatura e servito con zuppetta di cicoria e bieta, caponatina di verdure in agrodolce, capperi, olive, mandorle e pinoli. Questa eccellente rivisitazione della ghiotta entrerà nella carta del ristorante stellato La Capinera a dicembre.  Non poteva mancare in un menù degustazione dalle grandi emozioni l’uovo croccante di Paolo Romeo accompagnato da salsa di ragusano, carciofi, funghi porcini e scaglie di tartufo e i dolci firmati a 4 mani dallo chef Romeo e dalla pasticciera di Letrevì Giusy Zagarella: la mini brioche col tuppo con gelato di arancia e cannella e l’elegante “Mela” creata con una bavarese a forma del frutto ripiena di mele lavorate come in uno strudel. Bella sinergia in cucina tra gli chef ospiti e la brigata di Romeo formata da Antonio Minuti, Marco Famulari, Aliu e Ebalde. Ad accompagnare i piatti, i vini della Cantina Sensi che hanno saputo esaltarne i sapori. Insomma, una cena stellata riuscitissima e di cui sono molto soddisfatti gli stessi chef e sicuramente non l’ultima perché come loro stessi hanno ricordato oltre ad essersi divertiti, hanno dato un chiaro segnale di ripartenza.

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