“L’ ultimo abbraccio” di Gian Ettore Gassani è il suo primo romanzo.

Il nuovo approccio alla narrativa, denota la grande versatilità dell’ Autore ed è espressione magnifica di quel grande cuore che alberga nell’ uomo Gassani e che si manifesta in ogni sua attività. “ L’ ultimo abbraccio”, è un libro che parla di valori e inizia con la storia triste e appassionante di Dimitri, che vive in una cittadina immaginaria sulle sponde del Dnipro, che attraversa Bielorussia e Ucraina, un luogo dove “la giustizia non è uguale per tutti”. L’ arrivo di una lettera della sorella, scatena i ricordi della sua fanciullezza e della segregazione nell’ internato con la sorellina.  Nel corso della tortuosa strada della vita Dimitri incontra cinque orfanelli e decide di prendersi cura delle loro anime e dei loro “fagotti di dolore”. Nell’ internato, dove i ragazzi vivono, è proprio il dolore il collante delle relazioni, i destini si intrecciano e nascono amicizie durature anche tra persone di paesi diversi e il compito arduo di Dimitri è quello di non far dimenticare ai ragazzi chi sono e da dove provengono. È una figura bellissima quella di Dimitri, uomo saggio e sensibile che, consapevole che la vita non sempre regala rivincite, decide di non permettere al dolore e al passato di travolgerlo. Al di sopra di ogni cosa, prevale nel romanzo, il coraggio di rinascere e sono messaggi intensi quelli che lo Scrittore trasmette al lettore, creando grandi suggestioni. Tra le righe anche l’ attenzione per le donne: il cuore immenso dell’ Autore che giunge ad affermare, attraverso i suoi personaggi, che “Quando una donna muore, muore tutto il mondo”. E poi, anche la consapevolezza della grande fragilità degli uomini, che “ non sono tarati per sopportare la premorienza della loro donna”. L’ Autore, conduce per mano il lettore nel complicato mondo delle relazioni tra famiglie affidatarie e ragazzi che vengono a queste affidati, emozionandolo. Dimitri dona ai ragazzi un distillato di saggezza, insegnando loro che se si ha un problema è inutile scappare, perché quel problema li seguirà anche in capo al mondo. Ma questo è un libro che insegna persino la valenza delle bugie, quelle bugie dette per salvare il cuore, per difendere la speranza, quando la verità è insopportabile. Tra le righe è possibile infine scorgere anche l’ Avvocato Gassani, quello delle grandi battaglie per i diritti, colui che in passato si è battuto per ottenere leggi più adeguate ai tempi in cui viviamo, in particolare quando, per voce di uno dei suoi personaggi, dice “Sarebbe bello se anche i single di alcuni paesi dell’ occidente fossero autorizzati a adottare e quindi a salvare qualche bambino dalla fame. Chiunque può dare amore, a prescindere”. Ebbene, questa è una grande verità, che impone una riflessione sulla necessità, anche nel nostro Paese, di salvare tanti bambini cambiando le leggi vigenti.

Grazie Gian Ettore, questo libro è un dono per tutti noi
(Ester Isaja)

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