Dopo l’espletamento della gara d’appalto, nel porto di Milazzo le banchine verranno alimentare in maniera green. Questo per consentire che una volta attraccate, le navi abbiano un impatto quasi nullo nel porto di approdo. Il sistema di On-Shore Power Supply permetterà di elettrificare le navi ferme nel porto e ita di la produzione di inquinanti tra cui ossidi di azoto e particolati. Oltre 23 milioni di euro la spesa prevista per tale efficientamento portuale che riguarderà Milazzo ma anche Reggio Calabria e Messina, reso necessario dall’intenso traffico commerciale che i tre porti producono. Per il Porto di Milazzo, caratterizzato da una tipologia di naviglio più piccolo e molto diversificato, l’elettrificazione interesserà quasi tutte le banchine ma con potenze complessive minori, pari a circa 4,4 MVA. Sono state altresì avviate interlocuzioni a livello nazionale con il distributore della rete elettrica per rendere disponibile le potenze richieste. Soddisfatto il Presidente dell’Autorità portuale Mario Mega innanzitutto perché volgere al green i porti era tra i suoi intendimenti e poi perché questo consentirà di rispettare le nuove direttive europee e non far trovare impreparati i tre porti che ricadono sotto la sua autorità. “Siamo soddisfatti di portare in gara, tra le prime AdSP in Italia, un PFTE molto approfondito e dotato di tutte le autorizzazioni che permetterà di avviare presto e bene i lavori di elettrificazione delle banchine portuali, consentendo di far trovare pronti anche i Porti dello Stretto rispetto alle nuove direttive europee per la decarbonizzazione del traffico marittimo e la riduzione delle emissioni climalteranti”.
A Milazzo le banchine saranno green. L’impegno dell’Autorità Portuale
