Il sindaco di Bronte chiede a Schifani più medici ospedalieri. Sul modello Calabria

Un accordo Calabro-cubano ha permesso alla regione Calabria di poter usufruire di numerose unità mediche, 51 per la precisione, che vanno ad integrare la carente sanità Reggina con il supporto di medici cubani. Su questo modello, il sindaco di Bronte Pino Firrarello e l’assessore alla Sanità dottoressa Angelica Prestianni, hanno chiesto al presidente Schifani di intervenire nell’annosa questione della mancanza di personale medico che riguarda anche il comune di Bronte. Ferma la solidarietà della politica brontese a quella reggina, così come è ferma la condanna nei confronti di una politica siciliana sorda di fronte ad una situazione che preghiera sempre più. “In Calabria, – rincara l’assessore Prestianni – i medici cubani sono accolti dalla gente con sorrisi e strette di mano. Frequentano un corso intensivo d’italiano e sono motivatissimi. Siamo stanchi di fare periodicamente l’elenco di medici che mancano dall’ospedale di Bronte. Siamo stanchi di renderci conto che quei pochi medici che ci sono fanno turni massacranti e se vanno in ferie si interrompe il servizio. Dobbiamo – conclude – intervenire e questa mi sembra una possibile soluzione”. E il sindaco Firrarello fa anche l’elenco preciso delle carenze sanitarie all’ospedale Castiglione Prestianni: mancano 26 medici, senza considerare i 6 medici della psichiatria al momento chiusa. Nel Pronto soccorso mancano 6 medici, in Anestesia ne mancano 2 ed altri 2 medici mancano in Pediatria. In Ortopedia addirittura 7. Un medico manca nel servizio di Cardiologia, 3 in Ostetricia, 3 nella Lungodegenza ed, infine, altri 3 medici mancano in Medicina.

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