L’Istruzione contro le Illegalità

 

“E’ possibile”.

Le sinergie territoriali creano alleanze per la Bellezza della Legalità.

Lo ha dimostrato la marcia per la legalità e la giustizia, svoltasi il 21 marzo per le strade del Comune di Pace del Mela, fortemente voluta e sentita dall’ Istituto Comprensivo “Marconi” di Pace del Mela, diretto dalla dirigente scolastica Russo Rosaria, a cui hanno preso parte le autorità politiche, parrocchiali, le forze dell’ordine, le famiglie  e l’Istituto Professionale “IPSIA” di Giammoro.

Presente anche l’ Osservatorio d’area “Garibaldi” di Milazzo, che promuove la lotta all’ Illegalità con la prevenzione e il contrasto della Dispersione scolastica Implicita, principale malessere di inettitudine e incapacità di intraprendere iniziative con spirito critico e resilienza.

L’ Osservatorio insiste sul valore dei servizi di educazione e di istruzione, erogati in molteplici forme dalle scuole di ogni ordine e grado, per combattere tutte le forme di illegalità, che, come ribadito dalla responsabile dell’Osservatorio, prof. Costantino Antonella, “ sgretolano la compattezza del tessuto socio/culturale di ogni territorio, così come accade anche durante il percorso scolastico degli studenti, se non accompagnati e coadiuvati insieme alle loro famiglie”.

Basti pensare alle forme di illegalità caratterizzanti i fenomeni di bullismo e cyberbullismo, di cattiva fruizione del servizio educativo delle scuole, di uso di sostanze alcooliche e di stupefacenti, di abusi e violenze fisiche e psicologiche.

Avanzano anche le fobie sociali, i fenomeni di hikikimoro e di fragilità individuali.

Il diritto e il dovere allo studio, alla socialità, al comunicazione interattiva e alla formazione di una comunità “sana” sono lotta a tutte le forme di  mafia, valida sincronizzazione con il valore del ricordo delle vittime di mafia e di ogni eccidio storico/sociale e  della legalità per la sostenibilità di vita.

Gli studenti coinvolti e partecipi hanno incoraggiato la volontà di intensificare la cooperazione e la co-progettazione tra le forze dell’ ordine, educative, politiche, culturali e associativo/parrocchiali per la pianificazione  di azioni e interventi comuni e sinergici nella promozione e sviluppo di formazione alla valorizzazione della legalità, della convivenza democratica, della cittadinanza attiva.

A più voci si riconosce la “grandezza” umana, sociale e civile degli studenti e delle loro famiglie, presenti all’evento e partecipi alle attività educative.

Nella complessità e plurima articolazione della lotta e prevenzione alla dispersione educativa, l’Osservatorio d’area accompagna e promuove la lotta

all’ illegalità educativa, causa del disorientamento educativo, sociale e culturale dei nostri giovani, che chiedono, con i loro comportamenti più o meno consoni al loro modo di essere, di maturare “Bellezza” per la loro vita personale, socio/culturale e professionale presente e futura nella territorialità glocale.

Insieme, la scuola dell’ Infanzia, Primaria, secondaria di I grado e la sede dell’Istituto Professionale dell’ IPSIA di Gammoro, prendendosi per mano, hanno armonizzato all’unisono la volontà di essere “luce e stelle” del loro stesso percorso di vita, aperto alla legalità dei diritti e dei doveri per una migliore qualità di vita.

Durante l’evento si è  scelto di ricordare i nomi delle vittime di mafia nel piazzale antistante la scuola primaria “Don Bosco” di Pace del Mela, la cui via adiacente ogni anno in occasione del 21 marzo è titolata alla giovane vittima di mafia, Graziella Campagna, in segno della memoria, simbolo di Libertà.

L’Illegalità si combatte con la Cultura….è la mission della prof. Munafò Provy, docente d’arte all’ IC di Pace del Mela, insieme a tutta la comunità educativa e parrocchiale del territorio.

Antonella Costantino

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