Juventus – Inter, spettacolo indecoroso. Questo derby d’Italia che fa parlare di sé per rissa e non di calcio, francamente ha deluso. La cronaca riposta sul campo ci suggerisce sostanzialmente di dare un giudizio di parità, così come è stato il risultato finale. Un 1 a 1 che è la sintesi di una partita molto tattica in cui le squadre hanno pensato per prima di non incassare gol. Ma, a onor del vero, a parte l’inizio della partita in cui la Juventus ha spinto molto all’attacco pressando l’avversario costringendolo a fare molta attenzione a chiudere ogni varco difensivo, per il resto della partita è stata l’Inter ad avere il maggior possesso palla, anche se si è dimostrata poco incisiva in zona d’attacco. E se nella sostanza doveva essere questa la partita che avrebbe dovuto decidere nell’immediato il destino di Simone Inzaghi, diciamo che tutto sommato la sua Inter ha in qualche modo messo in evidenza timidi segnali di gioco e idee di calcio che sono svaniti nel nulla, dando tutta una serie di sconfitte che non sono da Inter. Parlando della Juventus, invece, diciamo che la squadra di Allegri ha messo in campo tutto il suo momento positivo, anche se, per effetto dell’avversario che ha inibito sul nascere il gioco di centrocampo della Juventus, poco si è visto in attacco. Solo una veemente incursione di Di Maria all’inizio del match, ha messo i brividi alla difesa avversaria. Poi, nel secondo tempo, come già riferito in precedenza, è stata soprattutto l’Inter a spingere in attacco, approfittando del calo fisico e agonistico della Juventus. Tuttavia, in una delle poche incursioni d’attacco, la Vecchia Signora, con orgoglio, è andata in vantaggio con Cuadrado sul finire della partita. A questo punto l’Inter si butta in avanti per realizzare il gol del pareggio. Un pari che raggiunge a pochi secondi dalla fine, grazie al rigore realizzato da Lukaku, che l’arbitro ha assegnato all’Inter, per effetto di un fallo di mani in area di rigore da parte di Bremer. Subito dopo, l’arbitro espelle lo stesso Lukaku per avere esultato in maniera provocatoria nei confronti dei tifosi della Juventus che lo aveva fischiato, prima e dopo il rigore. Così, al fischio finale dell’arbitro, si è verificata una penosa rissa che ha visto Cuadrado e Handanovic, essere primi attori di una scintilla che ha coinvolto le due squadre. Che squallido spettacolo! Che derby d’Italia vergognoso! Non vogliamo sapere chi ha cominciato prima o dopo, diciamo solo che di certi veleni che uccidono il calcio non ne vogliamo più sapere. “E adesso aspettiamo la partita di ritorno del 26 aprile a San Siro. Con questo andazzo obrobrioso, dobbiamo preparare il campo da gioco o il ring?”
Salvino Cavallaro
