LA SCRITTRICE NADIA TERRANOVA INCONTRA GLI STUDENTI DEL LICEO IMPALLOMENI

Un incontro con la scrittrice Nadia Terranova c’era già stato al Liceo Impallomeni ma era stato virtuale, in videoconferenza. Era il periodo buio e triste della pandemia. Ma un incontro con l’autore senza un autentico incontro, senza la possibilità di stringersi la mano e porgere una copia del libro da autografare, è un incontro con l’autore a metà. Oltretutto Nadia Terranova aveva lasciato il segno, con la sua umanità e intelligenza, ed era rimasta la voglia di incontrarla davvero. Così l’Istituto Superiore “G.B. Impallomeni”, diretto dalla Dottoressa Francesca Currò, ha invitato a Milazzo, nell’auditorium della scuola, Nadia Terranova a conclusione di un percorso di lettura e ricerca, che ha coinvolto le classi terze e quarte dei quattro indirizzi liceali, incentrato sul romanzo “Trema la notte”, pubblicato nel 2022 da Einaudi, ambientato al tempo del terribile terremoto che nel 1908 sconvolse Messina e Reggio Calabria. L’incontro è stato possibile grazie al supporto di Angelica Furnari, titolare della locale Libreria Mondadori, che ha affiancato l’autrice per tutta la durata dell’incontro. Accanto ad Angelica Furnari c’era l’immancabile collaboratrice Carmen Livoti. L’incontro di Nadia Terranova con gli studenti dell’Impallomeni si è svolto in due turni, uno per le classi terze l’altro per le classi quarte. Compatibilmente con le esigenze di servizio, si sono alternati nella conduzione dell’evento i docenti referenti del Progetto Lettura: la professoressa Raffaella Campo, il professore Domenico Cutrupia, il professore Alessandro Di Bella e la professoressa Oriana Scampitelli. Non si è trattato di una semplice presentazione del libro ma di un vero e proprio dialogo tra studenti e autrice, con letture e intermezzi musicali, iniziato con una lettera che gli alunni della 3AC hanno indirizzato idealmente ai protagonisti della storia, una lettera che ha colpito e commosso la scrittrice. Elencare domande e risposte non renderebbe giustizia alla sintonia e al coinvolgimento emotivo dei presenti. In tutti gli interventi è emerso come il romanzo abbia appassionato per l’intensità e il vigore dello stile, per la precisa caratterizzazione dei personaggi, per la scrupolosa ricostruzione di un’epoca lontana ma così decisiva per le conseguenze storiche, sociali, culturali ed economiche. Una storia forte e dolorosa che, attraversando le storie parallele dei due protagonisti, mostra il senso stesso della letteratura: rappresentare la vita e attraversarla, cogliendo l’essenziale. Nadia Terranova ha raccontato la genesi del romanzo, dalla scelta dell’ambientazione e dei personaggi alle scelte stilistiche. L’autrice ha parlato anche delle sue passioni, delle letture del passato a cui ogni tanto ritorna e che si rivedono nelle sue opere (come, ad esempio, “La Storia” di Elsa Morante) alle letture più recenti, che la stanno appassionando (come “Rubare la notte” di Romana Petri). Nadia Terranova ha poi parlato di scrittura creativa, del rapporto tra autori ed editori, di libri cartacei e libri digitali; ha incoraggiato gli interventi degli studenti e risposto con esaustiva precisione. Dopo ciascun turno c’è stato tempo per il firmacopie e per qualche fotoricordo (o selfie). Nadia Terranova in presenza ha confermato l’ottima impressione che aveva lasciato a tutti al tempo dell’incontro online, due anni fa. I suoi modi gentili, il sorriso, l’acutezza e l’intelligenza delle sue parole, che confermano la sincerità della sua scrittura, hanno conquistato tutti. Chi non l’ha fatto si procurerà i suoi libri precedenti e tutti seguiranno le sue future pubblicazioni, per sentirsi ancora nella bella atmosfera creatasi nell’auditorium dell’Impallomeni. Si è trattato di un evento unico e speciale, come lo sono stati a loro modo tutti gli incontri con l’autore proposti, negli anni, agli studenti dell’Impallomeni dai docenti del Progetto Lettura (non solo i docenti referenti ma anche e soprattutto i docenti di Italiano che hanno letto e fatto leggere in classe i romanzi scelti).