Milazzo e il condominio repellente al vivere civile

Noi che decantiamo Milazzo, noi che ci siamo nati, noi che non perdiamo occasione per descrivere orgogliosamente la rinascita di un paese civile capace di rinvigorire la propria immagine turistica, è giusto essere coerenti nel raccontare anche il lato negativo di certa gente che priva di ogni senso di educazione e rispetto verso il lieto vivere della comunità, assume comportamenti incivili. Purtroppo non è tutto rose e fiori e neanche romanticamente definibile in miele e cannella. E c’è un condominio in cui peggio di ogni altro si è repellenti al rispetto di curare la proprietà privata circostante l’area condominiale. Tutto ciò nonostante i ripetuti richiami di un giovane amministratore animato da buonaammirevole volontà di fare le cose per bene, possibilmente aiutato dagli stessi condomini. Cassette abbandonate, materiali metallici e di ogni genere, animali che attendono il mangiare dei loro “benefattori” che riempiono scodelle di latte per gatti e cani, escrementi e insetti di tutti i tipi, mentre ognuno si arroga il diritto di fare ciò che vuole in maniera del tutto anarchica. Non funziona così, non si fa così, Milazzo e la gente perbene non meritano questo scempio. Sappiamo per esperienza che certi comportamenti sono quasi impossibili da correggere, mettendo da parte ogni dispetto fatto per chissà quale incivile gusto di creare disturbo. Squallido pensiero di chi non capisce il senso civile di vivere rispettando le regole.

Salvino Cavallaro  

Articoli consigliati