Da qualche tempo ormai, tra la Polisportiva Garino e Milazzo si è creato un sentire che sfocia in una sorta di tacito patto d’amicizia, che è l’emblema di quelle relazioni umane che si esprimono nella vicinanza della buona e cattiva sorte. È quel rovescio della medaglia in cui tante volte il calcio, che è metafora di vita, unisce anche in lontananza. Così come il seguire la festa e la gioia pallonara di tanti tornei organizzati dalla Polisportiva Garino vengono seguiti dalla lontana ma vicina Milazzo sportiva, anche in questa circostanza ci si sente partecipi nel dolore per l’improvvisa morte di Luigi Pastro, il dirigente animato da un grande legame affettivo alla Società Calcio Garino. Un rapporto di reciproco rispetto e affetto univa da sempre il Presidente Gianni Matacchione e tutti i personaggi che gravitano attorno al pallone di Garino che formano una vera famiglia. Ecco, ed è proprio per questo particolare rapporto di amicizia che oggi si soffre la morte di Luigi, perché egli era ed è considerato come un fulcro importante della grande famiglia del Garino. Essere stato un componente del direttivo e personaggio serio, responsabile, su cui potere contare da parte della dirigenza di questa piccola ma grande società di calcio che fa parte del Comune di Vinovo, non è il solo rimpianto per la morte di Luigi Pastro il quale lascia un grande vuoto di umanità e amicizia, ma è quel suo essere sempre presente a dare una mano d’aiuto in più di una circostanza. Desideriamo, dunque, unirci al dolore della famiglia Pastro, al Presidente Matacchione, ai dirigenti tutti che compongono il direttivo, ai calciatori adulti, ai bambini e alle bimbe che rincorrono il pallone della vita e anche a coloro I quali conoscevano soltanto il sorriso di Luigi, senza sapere della sua grande interiorità. Da Milazzo un abbraccio forte a tutti voi.
Salvino Cavallaro