E venne il giorno del derby milanese

Forse un po’ prematuro ma sicuramente attraente come sempre si presenta l’incontro tra Inter e Milan, il derby della Madunina che quest’anno si arricchisce da una situazione di alta classifica in pari merito. A Milano si sente il profumo dell’Europa che conta, con due squadre che hanno saputo fare un calciomercato ambizioso e intelligente e, per questo, si candidano entrambe allo scudetto del campionato in corso. Tuttavia, nonostante tutte le varie disquisizioni di carattere tecnico – tattiche, c’è da dire che è ancora troppo presto per dare giudizi di questo tipo. Intanto diciamo che la parola vera è quella data dal campo e che soltanto il gioco e i gol faranno la differenza tra l’una e l’altra squadra, pur non dimenticando il Napoli di Garcia che ha bisogno di riscattarsi dal passo falso casalingo contro la Lazio di Maurizio Sarri. Milano, dunque è ritornata ad essere quella scala del calcio che tutti ricordavamo e che per un periodo piuttosto lungo di ben nove anni ha dovuto segnare il passo a una Juventus che ha vinto ripetuti scudetti consecutivi. Oggi Inter e Milan si affrontano con enormi motivazioni. Da un lato i nerazzurri di Inzaghi che sono alle prese con l’indecisione di schierare o meno il jolly Frattesiapparso in splendida forma nella Nazionale di Spalletti. Inoltre nel 3-5-2 canonico di Inzaghi emerge quel Thuram che sembra proiettato alla grande per non fare rimpiangere Dzeko e Lukaku. Il diavolo rossonero, invece, si affida a un 4-3-2-1 che Pioli sta mettendo in atto per enfatizzare le caratteristiche tecniche dei suoi giocatori, con una squadra che affida sempre la propria speranza di gol in quell’unica punta che è l’ultratrentenne Giroud, visto che le alternative Okofor e Jovic non sembrano godere ancora della fiducia del tecnico milanista. Assisteremo dunque ai duelli tra Darmian e Leao, De Vrij (o Acerbi) contro Giroud, Bastoni – Pulisic, TiawLautaro, Loftus – Cheek contro Barella e poi quello scontro tra gli esterni Hernandez – Dumfries che affascina per corsa e spettacolo. Dunque, il derby meneghino è pronto ad entusiasmare i propri sostenitori nel catino del Meazza vestito a festa per le grandi occasioni. L’Inter per vincere e convincere, mentre il Milan per fare dimenticare le ultime quattro sconfitte consecutive nel derby. I presupposti per una grande partita di calcio ci sono tutti. E le emozioni saranno il sale su una pietanza davvero tutta da gustare.

Salvino Cavallaro      

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