Il destino dei grandi presidenti? Quello di dimettersi prima del tempo.

Il titolo è volutamente esagerato e forse anche un po’ provocatorio, tuttavia, a parte Antonio Segni che si dimise da Presidente della Repubblica per motivi di salute, Giovanni Leone e Francesco Cossiga che si dimisero a causa di contrasti con il Parlamento, c’è anche un altro caso nel mondo del calcio che ancora oggi fa riflettere in un ruolo così importante e sottoposto a precari equilibri di stabilità, ed è quello del compianto Beppe Aghemo che fu presidente del Torino F.C. per soli 54 giorni, a causa di divergenze con l’allora azionista di maggioranza Francesco Cimminelli. E oggi, scusate se il paragone è simile nella forma e nella sua sostanza, apprendiamo che anche il Dr. Attilio Andriolo presidente del Rotary Club di Milazzo ha dato le dimissioni dopo soli 129 giorni di presidenza. Al momento conosciamo soltanto i motivi di una sola parte di ciò che è accaduto, e cioè quella del presidente uscente Dr.Andriolo il quale ha dichiarato: “Comunico di avere rassegnato le mie dimissioni in data 17 Novembre 2023 da presidente del Rotary Club di Milazzo, a causa della mia destituzione per motivi a me sconosciuti“. E allora, quali sono i motivi così gravi da destituire un presidente dalla sua carica istituzionale? Al momento non sappiamo e quindi non entriamo nel merito per etica professionale, in attesa che il Rotary Club di Milazzo renda ufficiale tale grave decisione. Corsi e ricorsi storici, politici e umani, che sono l’emblema di un sistema legato sempre alla difficoltà di accordi e di unione di intenti in ambito istituzionale.

Salvino Cavallaro

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