Torino, grande cassa di risonanza mediatica per il Memorial Marco Salmeri e le vittime della strada.

Dopo un difficile lavoro di realizzazione, durato tanti anni, oggi si è davvero soddisfatti del risultato ottenuto. Il Memorial Marco Salmeri, diventato ormai emblema del ricordo di tante giovani vittime della strada e di tante famiglie colpite dal dolore di una tragedia che purtroppo continua a ripetersi, ha emozionato e al contempo fatto riflettere a lungo coloro i quali si sono dati appuntamento alla struttura sportiva del Cit Turin. Un triangolare di calcio tra ragazzi di diciassette anni, appartenenti alle società Torino F.C. Atalanta e Lascaris che ha dato vita al ricordo, ma soprattutto, a un momento di grande riflessione sull’importanza della vita. E mentre Marco Salmeri era là a guardare in mezzo al campo, in un’icona gigantesca esposta attraverso uno striscione che lo ripropone in tutta la sua passione per il calcio e la vita, la giornata della memoria e del riflettere, si è svolta tra la luminosità di un cielo azzurro e una giornata di caldo quasi estivo, che è sembrata essere supportata dalla volontà di un qualcosa o qualcuno che, a pensarci, possa far parte dell’altrui altrove mondo soprannaturale. Chissà! Abbiamo visto ragazzi, famiglie, parenti, personaggi del mondo dello sport, della cultura, del giornalismo e tanto altro, nell’essere presenti e partecipativi, consapevoli dell’importanza di una manifestazione a carattere sociale che attraverso il calcio ha anche dato motivo di collegamento e amicizia tra Torino e Milazzo, città siciliana dove è nato e vissuto per soli 22 anni Marco Salmeri. Una immagine bellissima di rapporti e scambi sociali, tra due culture, modus vivendi e operandi diversi, ma molto vicini nel sentirsi uniti in un ricordo che si è allargato a macchia d’olio per l’impegno alla cultura nel rispetto alla guida e all’educazione stradale. È stato bello sapere come tanti media hanno dato attenzione all’evento, dando vita a un segnale di partecipazione a un messaggio forte e continuo di sensibilizzazione sociale. E questo era proprio quello che tutti noi avevamo sperato di ottenere fin dalla programmazione di questo Memorial. Grazie al Presidente del Cit Turin Angelo Frau e al Torino F.C. la cui segreteria del responsabile dell’area tecnica di Davide Vagnati nel nome del segretario Francesco Strozzi, ha avuto parte determinante nella riuscita di questo evento.

Salvino Cavallaro

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