Il Consiglio dei ministri ha deliberato l’impugnativa della legge della Regione siciliana, numero 16, approvata il 10 agosto, sul recepimento del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, in quanto una norma riguardante gli impianti di energia rinnovabile, esula dalle competenze legislative attribuite alla Regione dallo Statuto speciale e contrasta con la normativa statale in materia di tutela dell’ambiente. Altre norme in materia di edilizia eccedono dalle competenze statutarie, ponendosi in contrasto con l’ordinamento comunitario e la disciplina statale in materia di tutela dell’ambiente, invadendo peraltro le materie dell’ordinamento civile e penale e i principi fondamentali in materia di protezione civile, riservati allo Stato.