Certo, la curiosità non è solo donna e quindi, dopo averlo sentito parlare e, capito ciò che intende fare per il bene degli italiani , si cerca anche di chiarire il compenso mensile o annuale del neo premier Giuseppe Conte.Il neopremier sostenuto da Movimento 5 Stelle e Lega ha un compenso più basso di quello di un semplice parlamentare. Conte a fine mese potrà infatti ‘godere’ di un bonifico da appena 6700 euro netti, per 80mila euro circa l’anno: una paga di tutto rispetto ma più bassa degli altri perché, non essendo eletto, non può godere dell’indennità parlamentare.
Certo una cifra non spasmodica come si potesse pensare e meno ampia rispetto a altri nomi più blasonati ma, certamente una cifra non irrisoria se si pensa a ciò che c’è fuori dai palazzi. Gli ‘appena’ 80mila euro l’anno fanno di Conte uno dei capi di governo meno pagati d’Europa, in confronto ai 316mila euro della Merkel, ai 412mila euro del primo ministro svizzero Berset o anche rispetto a chi in Parlamento potrà sostenerlo o ostacolarlo. Deputati e senatori percepiscono infatti oltre 13mila euro grazie anche alla diaria, che comprende i rimborsi per trasferimenti, viaggi, telefono e tutte le spese correlate all’esercizio del mandato. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, per fare un altro esempio, prende 239milaeuro l’anno.
Un conflitto a cui il neo premier dovrà “convivere e combattere” se si vuole dirla tutta, ma indifferente se riesce a dare quell’impatto mediatico che tutti si aspettano. Certametne non si viene pagato per meriti o demeriti altrimenti, ne potremmo vedere delle belle ma, forse è meglio sorvolare……
Antonio David