Simonetta Agnello Hornby, a palazzo D’Amico, ospite della FIDAPA Sezione di Milazzo, ha presentato il suo nuovo libro: PUNTO PIENO

A promuovere l’evento sono state la presidente Mariella Morabito, la vicepresidente Angelica Furnari, titolare della Libreria Mondadori e moderatrice dell’Incontro e le socie della sezione di Milazzo con il patrocinio del Comune della città mamertina.

L’Incontro ha visto un pubblico assai numeroso che, nell’osservanza di tutte le norme pandemiche, ha riempito la sala creando il ritorno  “dei tempi belli”, in un clima di partecipazione, di interesse e di  entusiasmo che tanto a  tutti è mancato.

A portare i saluti dell’Amministrazione comunale all’AUTRICE , è stato  l’Assessore all’istruzione Francesco Alesci, che dopo aver rivolto un incisivo pensiero alla guerra che colpisce il popolo dell’Ucraina, ha ringraziato l’illustre ospite per aver reso omaggio alla Città di Milazzo con la sua visita e il suo nuovo libro: PUNTO PIENO.

“Il progetto La cultura del leggere, da anni avviato e promosso in seno alla FIDAPA,” -dice nel suo saluto la presidente Mariella Morabito– “ci ha regalato la prestigiosissima opportunità di ospitare SIMONETTA AGNELLO HORNBY a conferma di quanto la lettura sia per tutti fondamento per la crescita e la ricchezza culturale”

Nel piano nobile di Palazzo D’amico era stato preparato un divano per conversare più agevolmente con l’Autrice, ma Simonetta Agnello ha preferito parlare e conversare in piedi per poter guardare meglio il suo pubblico… ecco che la signora di statura media e minuta nel fisico, si presenta con la bellezza del suo “Essere”: statuaria per la sua semplicità, disinvolta e ironica nel narrare se stessa, avvezza all’attenzione appassionata dei suoi ascoltatori; Lei che è nata da genitori  di nobile casato, a Palermo, dove ha studiato e conseguito la laurea in  Giurisprudenza, specializzata avvocatessa dei minori e giudice in Inghilterra, vive coniugata con un cittadino inglese a Londra dal 1972  ed è presidentessa del Tribunale Special Educational Needs and Disability .

Simonetta Agnello ha  colloquiato piacevolmente con Angelica Furnari, con la schiettezza e la solarità tipiche dei siciliani, colorendo la sua flessione di dialetto palermitano anche con detti e aneddoti siciliani.

Dalle sue vive parole traspare l’orgoglio dell’identità siciliana, il pubblico esulta affascinato come sentisse il trionfo della Sicilia che vive, che “pulsa del sangue di tante generazioni, che vive grazie alle contraddizioni, alla grande intelligenza della sua gente”.
Simonetta Agnello educata a sostenere i più sfortunati, i deboli e gli indifesi (ha fondato nel quartiere di Brixton uno studio legale per gli immigrati ), nel suo ultimo “lavoro” denuncia i privilegi degli aristocratici e le loro prevaricazioni, avallati, a suo avviso, ne Il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa; con amarezza e dolore ricorda la strage di Capaci e il persistere della mafia (non solo in Sicilia), ma fa rilevare la ricchezza  della nostra terra che sta proprio nella natura dei siciliani, nella forza dell’amore e nella forza della famiglia, unica, introvabile in nessuna parte del mondo.

Il romanzo PUNTO PIENO, in cui la prima dedica è un passo tratto da L’Isola plurale di Gesualdo Bufalino, completa con il suo ricamo di omicidi, ossessioni e amori la saga iniziata con CAFFE’ AMARO e PIANO NOBILE

Simonetta Agnello ha risposto alle domande rivolte sulla parità di genere e sull’inclusione della donna, con la sicurezza del suo ricchissimo bagaglio culturale, e con  la forza e la sensibilità della donna che ha affrontato con dignità e vinto ogni battaglia, protesa a sperare sempre nel bene per combattere il male. La sua persona, la sua ricchezza morale, le donne di diversa estrazione sociale, che fanno parte del “circolo del ricamo” nel suo libro, testimoniano che l’intelligenza e l’esperienza sono i valori che possono rendere la donna un essere speciale.

L’Assessore alle pari opportunità Beatrice De Gaetano ha  ringraziato l’Autrice per le riflessioni e gli insegnamenti regalati al pubblico.

Letizia Bonanno, vice presidente del Distretto Sicilia della FIDAPA, infine, ha salutato Simonetta Agnello Hornby, anche a nome della presidente del Distretto Sicilia Carmela Lo Bue e l’ha ringraziata per il messaggio di forza e di speranza trasmesso dalla sua presenza, dalle sue parole.

In un momento così grave della situazione internazionale, la Sezione della FIDAPA di Milazzo, grazie al progetto “Cultura del leggere” e al lungimirante impegno della presidente Mariella Morabito e di Angelica Furnari, titolare della Mondadori book store a Milazzo e a Barcellona PG, ha regalato ai cittadini  l’incontro con  Simonetta Agnello, una donna, una giurista e una scrittrice, i cui libri sono letti e tradotti in tutto il mondo, a dimostrare come la cultura sia l’arma per poter lottare contro ogni ingiustizia, ogni forma di violenza e vincere tutti i pregiudizi.

 

Rita Chillemi

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