Milano. La cucina palermitana alla stazione. Ci pensa lo chef La Mantia

Anche i grandi nomi della ristorazione hanno subito gli effetti della pandemia e questo periodo rappresenta la voglia di riprendere le attività, i ristoranti prima di gran voga e che durante la pandemia hanno segnato un così evidente ribasso da dover chiudere. Quello che è successo a Filippo La Mantia, stimato cuoco palermitano trapiantato da anni a Milano che si rimette in gioco con un novo locale presso il Mercato Centrale in stazione. “Oste e cuoco” aprirà al primo piano del Mercato 140 mq per ottanta coperti, in cui assaporare le tipiche specialità della sua Palermo. Immancabili il basilico, il pomodoro, le melanzane e gli agrumi tutti ingredienti propri della sua terra e che si potranno ritrovare nel menù che comunque seguirà la stagionalità dei prodotti. Tra i piatti migliori? Gli anelletti palermitani con le vongole, la pasta alla norma, le frittate, i bucatini alle sarde e tanto altro ancora. L’importante sarà assaporare in ogni piatto un po’ di Sicilia: “ Aprire questo locale rappresenta per me una sfida, è un modo per ricominciare e la scelta del Mercato non è casuale. Ho cominciato proprio dal mercato e da qui riparto perché per me è il centro di contaminazioni, scambi che poi si ritrovano nei piatti”.

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