Nuova Compagnia Odèon mette in scena “Tesoro non è come credi”

Con “Tesoro non è come credi”, due atti di Paolo Caiazzo, la Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra, chiude ufficialmente la stagione teatrale. La brillante opera, andrà in scena oggi alle 17,30 e 21 e, in replica, domani alle 18 al Teatro Don Bosco a Catania. La commedia, curata alla regia da Enrico Pappalardo, ruota attorno a Michele, un fotografo di moda dal passato glorioso, alle prese con una crisi economica che lo costringe a vivere a casa della suocera. Inevitabilmente, questa convivenza forzata, inclina il rapporto di coppia, con la moglie Marianna. Ma, mentre il buon Michele, cerca di recuperare il suo matrimonio, dal fallimento, oltre alla suocera, piombano nella sua vita, Fabrizio, ex collega di successo, Helèna, una prorompente modella, Carole, Felipe e un sedicente mago Kabir. La commedia ci porta in un vortice divertente, un valzer dei sentimenti, una sofferenza che l’amore porta con se. Una vera e grande girandola di ruoli. Equivoci, gag, vendette e colpi di scena, deridono i vizi del matrimonio, in un vortice che grazie al ritmo sempre alto, garantiscono il divertimento. I protagonisti di questa storia, rispecchiano perfettamente una coppia moderna che, sull’orlo del fallimento, dopo dieci anni di matrimonio, nonostante tutte le difficoltà, resiste. Novità, alcune scene sono state video registrate e verranno proiettate durante lo spettacolo. La commedia originariamente in lingua napoletana, è stata adattata in siciliano. La Nuova Compagnia Odèon, si stringe al dolore del regista Enrico Pappalardo, che recentemente ha perso, prematuramente, la moglie, dedicando la serata al ricordo di Agata Giardina.    Sul palco, Sebastiano Finocchiaro, Rita Nicotra, Monia Giardina, Antonella Ferlito, Carmelo Marino, Agata Raciti, Salvo Lorenzini, Alberto Rapisarda, Carmelo Bucchieri.

LUCIO DI MAURO

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