A Taormina si è parlato di Diabecovid. Conseguenza del Long Covid ma si può guarire

In occasione del XXI convegno di SIMDO, Società italiana di Metabolismo, Diabete e Obesità il Dottor Provenzano ha presentato uno studio su una nuova forma di diabete: il Diabecovid. Se mentre di diabete 1 e diabete 2 non si può guarire, questa nuova forma di diabete se diagnosticata in tempo, può essere remissiva. Il convegno ha visto riuniti oltre duecento medici e 30 società che hanno affrontato in maniere approfondita l’argomento all’Unahotels Capotaormina. Un problema da non sottovalutare, tutt’altro perché il Diabecovid, sotto proprio in tempo di pandemia ha fatto aumentare i pazienti affetti da diabete fino al 18% della popolazione, inoltre come lo stesso dottor Provenzano ha voluto sottolineare, le conseguenze di questo tipo di diabete sono pesanti e preoccupanti, vanno curate per tempo perché, come per gli altri tipi di diabete, anche questo comporta delle conseguenze specifiche come difficoltà ad avere figli, cecità, dialisi ed amputazione degli arti inferiori. “L’allarme che stiamo lanciando, anche attraverso il XXI Congresso SIMDO, ha concluso Provenzano, è di attenzionare queste nuove forme di diabete, ai soggetti che hanno avuto il Covid anche in maniera paucisintomatica, esortandoli a verificare la glicemia, in presenza di sintomi come stanchezza, inappetenza, calo ponderale, svogliatezza, per intervenire quanto prima perché, l’unico lato positivo di queste forme di diabete post Covid, o Diabecovid, è che, se curate in maniera massiccia e tempestiva, riescono a regredire andando in remissione”.

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