I giovani di Sicindustria puntano al Festival dell’Economia Creativa.

Fotogallery dell’evento.

Un Festival dell’economia creativa che ha lo scopo di proiettare i giovani imprenditori verso un modo diverso di fare imprenditoria, sostenibilità ambientale e cambiamenti socio economico già in atto. “Le nostre impresesono perfettamente consapevoli del ruolo essenziale che ricoprono ai fini del reale raggiungimento dei Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite. Sappiamo che dobbiamo contribuire in termini di modelli di business, ha commentato il presidente dei Giovani imprenditori di Sicindustria Messina, Davide Blandina. Il Festival è stato anche l’occasione per presentare due progetti, GreenUp e Benefit 2.0 con l’obiettivo di sensibilizzare alla riduzione dell’emissione di C02 nell’ambiente, del consumo di acqua e dell’uso di pesticidi e fertilizzanti. GreenUp ha infatti l’obiettivo di essere garante e diffusore di buone pratiche sostenibili di tutte le filiere industriali, misurando risultati che apportano benefici fiscali, sociali e socio-ambientali. Tanto il sostegno che il progetto dei giovani imprenditori di Sicindustria ha ricevuto con la presenza al Festival di Città Metropolitana di Messina, Comune di Messina, Amam spa, Messina Servizi, Università del Farmaco di Torino, Fondazione Comunità Messina, Legambiente, GreenCity, SlowFood, Caritas, Assonautica, Istituto Catalfamo, Liceo Artistico Basile, Istituto Antonello, ContainerLab. Altro step, al “Marina di Nettuno” che è stato palco di eccellenze siciliane, con chef Caliri che ha presentato drink e piatti “no waste” insieme ai prodotti alla canapa di “Mulino Crisafulli”, vincitore del miglior olio di canapa per tre anni di fila e “Umauru”, gin prodotto da un’alga rossa che cresce solo in 19.9 km di costa siciliana, vincitore dell’ampolla d’oro come miglior distillato dell’Isola. Un passaggio poi dei partecipanti al MUME che ha ospitato una mostra che in origine avrebbe dovuto svolgersi grazie a telecamere sottomarine ma che per le avverse condizioni meteo si è spostata proprio al MUME. Tanti gli artisti: sono stati Antonello Bonanno Conti, Cristiana Previti, Laura Abate, Luigi Rossi e Miky Degni. A supporto degli artisti, per il trattamento delle fibre tessili, parte integrante delle installazioni, ha partecipato la sarta e stilista Mary Serah Koroma. Ivan Piccione ha messo a disposizione i materiali espositivi per la realizzazione della mostra “Piccione Cornici e Belle Arti”.

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