La pandemia, le guerre, la grande massa di popoli che emigrano, i cambiamenti climatici e la continua tendenza alla violenza, mi fanno riflettere e pensare come il mondo stia andando alla rovescia. Scoraggia vedere scene di attualità e guerre che portano alla disperazione, alla vita che non conta nulla pur sapendo che la guerra è la traduzione del perdere per chi vince e per chi soccombe. Il mondo moderno è invaso da guerre fratricide, di capi di governo che si credono immortali e che pensano al predominio come unico modo per vivere bene. Modelli sbagliati che si moltiplicano, che seminano il terrore, la violenza, che non sanno cos’è l’amore, il rispetto, la vita. I have a dream diceva in un discorso fatto il 28 agosto 1963 Martin Luther King davanti al Lincoln Memorial di Washington, alla fine di una manifestazione per i diritti civili per il lavoro e la civiltà. Eppure fu assassinato con un colpo di fucile di precisione, segno della sua “pericolosità” nel volere instaurare l’amore nelle masse e il rispetto verso tutti. Corsi e ricorsi storici di un mondo che gira al rovescio e dove il genere umano è sempre alle prese con l’odio degli uni verso gli altri per politica, religione e tanto altro fa l’uomo vittima dei suoi eterni errori. Se questa è vita, allora ho l’impressione che non abbiamo capito nulla.
Salvino Cavallaro