Che fosse la più forte e completa squadra del campionato lo stiamo ripetendo già dalla scorsa estate, ma che avesse una tale regolarità di risultati in Champions come nel calcio italiano, beh, sinceramente, non potevamo prevederlo. L’Inter di Simone Inzaghi va a mille, è in salute e tutto fila con il vento in poppa. Anche contro la Lazio non c’è stata partita, tranne qualche episodio iniziale in cui i biancocelesti di Sarri hanno dato l’impressione di mettere alle corde i nerazzurri, per il resto della gara – grazie anche a certi errori della difesa laziale – l’Inter è salita in cattedra con la prepotenza di chi è scesa in campo per vincere, sapendo che avrebbe potuto allungare a + 4 sulla Juventus, unica vera inseguitrice dei nerazzurri. Il lavoro di Inzaghi sta dando i suoi frutti e al momento non si scorgono i motivi per cui essere ancora scettici sul futuro di questa squadra ben plasmata dalla società con Beppe Marotta in testa a far da trait d’union tra la proprietà e la squadra. Si parli di rinnovi o di qualsiasi altro argomento concernente la parte tecnica, in questo momento tutto scorre fluido. Naturalmente, nessuno può prevedere il futuro, tuttavia, resta il fatto inconfutabile che la squadra di Inzaghi stia mettendo sul suo percorso di Campionato e Champions un tappeto nerazzurro fatto di concrete speranze di vincere. Forte in difesa, così come a centrocampo e in attacco, in questa squadra è difficile trovare un punto da correggere. Al momento è persino piacevole nel vederla svolgere delle azioni che si intersecano tra ripartenze e manovre d’attacco di buon calcio. E intanto vedremo cosa succederà in primavera. L’Inter continuerà ad avere questa freschezza fisica e mentale?
Salvino Cavallaro