L’Inter vince contro una Juve “allegriana” e incapace di fare un tiro in porta.

Il derby d’Italia l’ha vinto la squadra più forte: l’Inter. Certo, con questa affermazione non stiamo scoprendo l’acqua calda, tuttavia, c’è da dire che la squadra di Inzaghi ha vinto contro una squadra molle, incapace di pressare e, soprattutto, sterile in attacco per non avere fatto neanche un tiro in porta. Unica occasione si è presentata nel primo tempo sui piedi di Vlahovic che è stata sciupata banalmente. Per il resto il nulla. L’Inter ha dato lezione di gioco, di voglia di vincere e di una evidente superiorità tecnica che sarebbe stata ancora più netta se Szczesny non avesse sventato almeno due altre palle gol dei nerazzurri. Adesso l’Inter è prima in classifica a 4 punti dalla Juve e con una partita ancora da giocare contro l’Atalanta. Tuttavia, dire che l’Inter ha già vinto lo scudetto è ancora prematuro. Il campionato è ancora lungo e la Champions League è alle porte, per questo diciamo che questa sera l’Inter ha superato l’ostacolo Juventus conquistando una tappa importante di un percorso che è ancora lungo. La squadra di Allegri, invece, si conferma squadra che ha l’obiettivo di arrivare tra le prime quattro in classifica. Ammesso però che ritrovi ciò che sfugge sempre ad Allegri; e cioè che nel calcio si vince attaccando e non difendendo il nulla.

Salvino Cavallaro

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