Cala il sipario del 75esimo Festival di Sanremo 2025, con la sorpresa Olly vincitore.

Fin dall’inizio di questo festival della canzone italiana si dava per favorita Giorgia con l’alternativa Cristicchi e Lauro. Niente di tutto questo, perché a vincere è stato Olly con “Balorda nostalgia, ” al secondo posto si è classificato Lucio Corsi con “Volevo essere duro”, mentre la terza posizione è stata raggiunta da Brunori Sas con “L’albero delle noci”. Pronostico completamente ribaltato, perché Simone Cristicchi con “Quando sarai piccola” si è classificato al quinto posto, Giorgia con “La cura per me” alla sesta posizione e Achille Lauro settimo con la sua “Incoscienti giovani “. Un risultato che fa pensare quanta influenza abbiano soprattutto i social sull’andamento dei risultati del festival di Sanremo. Mode e tendenze che cambiano e rivoluzionano ogni tipo di pronostico. Il pubblico del Teatro Ariston si è reso contrario a questo verdetto e ha fischiato non propriamente contro il vincitore, ma verso un risultato che avrebbe dovuto essere rispettato, almeno per quanto erano state le tendenze delle precedenti serate. Dunque, non c’è stata conformità di giudizio finale, tuttavia, pensiamo che forse sia giusto così. I giovani e il loro futuro, sono stati premiati. In lacrime Giorgia che ha ricevuto il premio Tim. La sua voce, comunque, resta la più bella e tecnicamente perfetta al cospetto degli altri. Anche Cristicchi è stato premiato con l’importante riconoscimento del “Lucio Dalla”, mentre il premio della critica è andato a Lucio Corsi e Brunori Sas ha ricevuto il premio per il miglior testo. Insomma, il romanzo del Festival di Sanremo, della canzone e musica Italiana, chiude per quest’anno il suo racconto fatto di giudizi soggettivi, pareri contrastanti, simpatie, antipatie, luci, lustrini, applausi, fischi, ma soprattutto riflessioni e tante emozioni emerse tra lacrime di delusione e sorrisi di speranza. E non è la vita?

Salvino Cavallaro

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