Messina, stalking, due arresti

Sono due le misure cautelari eseguite dai poliziotti delle Volanti di Messina. Casi diversi con protagonisti differenti ma con un elemento in comune: in entrambi le vittime, due donne, hanno denunciato i soprusi e le violenze subite dal coniuge e chiesto aiuto alla Polizia di Stato. Nel primo caso, alla misura cautelare che ha comportato l’arresto del marito con la sottoposizione dello stesso ai domiciliari, si è arrivati grazie alla ricostruzione da parte dei poliziotti dei numerosi episodi di violenza e maltrattamenti reiterati nel tempo e messi in atto anche alla presenza dei tre figli minori. Episodi durante i quali l’uomo non ha risparmiato calci, pugni e schiaffi e, in un caso, ha ferito con un coltello da cucina la moglie. Il lavoro dei poliziotti ha evidenziato una perdita di controllo ed aggressività sempre più frequenti da parte dell’uomo anche in strada e alla presenza di amici e conoscenti. Un’escalation di abusi e maltrattamenti tra cui il “veto” ad uscire di casa ed un patologico controllo su telefonino, chiavi di casa e dell’auto resi ancor più gravi dall’uso di insulti alla persona e gravi minacce. Nel secondo caso la storia tra i due era finita da tempo ma lui non si rassegnava alla separazione e ad una nuova relazione della donna. Vittima dell’uomo era anche il nuovo compagno della donna che ha pedinato, inseguito in auto ed aggredito, nonchè i familiari della donna, a cui ha chiaramente espresso la volontà di uccidere l’ex. Minacce costanti e gravi, insulti e appostamenti, anche in presenza della figlia minorenne, hanno spinto la donna e il compagno a denunciare quanto subito. L’uomo non potrà in alcun modo avvicinarsi alla vittima e al compagno e ai luoghi da loro frequentati.

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