CORONAVIRUS: SINDACI LEGHISTI SICILIA, “DA CONTE COLOSSALE PRESA IN GIRO”‘

”Una colossale presa in giro nei  confronti dei comuni e dei nostri concittadini più in difficoltà”, così i sindaci, gli assessori e i consiglieri comunali della LEGA in  Sicilia che, con una nota “si scagliano contro i provvedimenti  annunciati ieri sera dal Presidente del Consiglio per fare fronte  all’emergenza economica e sociale determinata dalle restrizioni imposte per l’epidemia da Coronavirus”. ”Siamo davanti ad una  vergognosa elemosina fatta con i soldi dei comuni – spiegano nella  nota degli amministratori del Carroccio in Sicilia – i 4,3 miliardi  annunciati sono solamente un anticipo di trasferimenti a valere sul  fondo di solidarietà, si tratta dunque di risorse dovute e già  iscritte nei bilanci di previsione delle nostre amministrazioni. Le nuove risorse invece sarebbero appena 400 milioni che andrebbero  ripartiti per quasi otto mila comuni, una goccia in un incendio”.
A preoccupare i sindaci leghisti sono anche le aspettative create  dall’annuncio del premier tra i cittadini più in difficoltà: ”è  evidente che da lunedì ci troveremo alla porta dei nostri comuni
migliaia di cittadini in difficoltà economica e purtroppo con queste  risorse non saremo in grado di soddisfare tutte le richieste con  l’aggravante che poi tra un paio di mesi le amministrazioni comunali  non saranno nelle condizioni di garantire i servizi essenziali.  Giocare in questo modo sulle difficoltà dei comuni e dei nostri  cittadini disperati è inaccettabile” scrivono ancora gli esponenti della LEGA.
Giudizio ben diverso per il Presidente della Regione Musumeci:  ”apprezziamo invece la scelta della giunta regionale – scrivono i sindaci della LEGA che confermano il giudizio positivo di Salvini che  ieri aveva dato sostegno al governatore della Sicilia – che destina  cento milioni veri che saranno gestiti dai comuni per l’assistenza delle famiglie meno abbienti”.

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