Il presidente dell’Ars, Ardizzone a Bruxelles, parla della “gaffe” degli inglesi con i siciliani

Il presidente dell’Assemblea  regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, ha partecipato a Bruxelles all’incontro tra la Commissione per lo sviluppo regionale del Parlamento europeo e la Commissione Coter del Comitato delle Regioni, presieduta dal presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo. Alla riunione, che si è tenuta nella sede del Comitato delle Regioni, ha presenziato anche la commissaria per le Politiche regionali della Commissione europea, Corina Cretu. Nel corso del meeting, la Cretu ha sottolineato come «la politica di coesione sia la più grande risorsa dei Paesi e delle Regioni europee», auspicando che le istituzioni regionali e locali riescano a presentare progetti con valutazioni di impatto adeguate e sostenibili. «Dopo l’incontro con la Commissaria Cretu – afferma Ardizzone, componente del Bureau del Comitato delle Regioni – si rafforza  la mia convinzione che non è un problema di disponibilità di risorse, che, al contrario, ci sono. E’ necessaria, invece, una maggiore capacità progettuale da parte degli enti locali e regionali». Ardizzone è poi è intervenuto nella vicenda della “gaffe” inglese con la Sicilia. «Certi sciocchi pregiudizi sono duri a morire. E forse ad alimentarli avrà influito anche la campagna pro Brexit. Qui a Bruxelles, dove mi trovo per la riunione del bureau del Comitato delle Regioni, al contrario,
quando qualche collega inglese scopre che sono siciliano mi dice ‘Sicilia? Very, very beautiful’».  «Mi auguro – continua ancora Ardizzone – si tratti solamente di qualche sporadico e isolato episodio, ma comunque bene ha fatto l’ambasciatore italiano a Londra, Pasquale Terracciano, a protestare ufficialmente con il Foreign Office, sottolineando che l’Italia è unita da oltre 150 anni, oltre a chiedere l’immediata rimozione di questa indebita caratterizzazione pseudo etnica».

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